COLONNA PAMPHILI, Pietro
Irene Cotta Stumpo
Nacque in Roma il 7 dic. 1725 dal principe Fabrizio Colonna di Paliano, gran contestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Terzogenito di ben sedici [...] a nunzio, il 28 genn. 1760 Clemente XIII lo nominò vescovo di Colossi in partibus, consacrandolo egli stesso il 16 febbraio. 'abolizione dell'interdizione dei matrimoni fra cattolici e luterani che lo Choiseul aveva concesso nel 1762 in Alsazia ...
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CEDOLINI, Pietro
Vittorio Peri
Nacque a Zara nel 1544 da una antica casata patrizia, che con altre sedici costituiva in quell'epoca la nobiltà cittadina.
Conseguì il dottorato in diritto canonico a [...] e la povertà estrema della zona.
Agostino Valier, vescovo di Verona, in occasione della sua visita apostolica in in Roma ed intrattenne circa la propaganda religiosa svolta dai luterani tedeschi nelle sue chiese, mediante opuscoli in greco. Sia all ...
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BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] contro Carlo V e Filippo II, e il 14 ottobre 1557 fu nominato vescovo di S. Agata dei Goti. Nel 1560 gli fu concesso il privilegio termine, dimostrando che la dilazione era infruttuosa per i luterani, di cui si auspicava l'intervento, e dannosa per ...
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concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, perora le cause di canonizzazione...