EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] negli anni 1295-96, si ha notizia solo di un sinodo provinciale che E. convocò a Clermont il 5 marzo 1296 (Martène verso l'agosto 1299. Da una lettera inviata a Bernard de Castanet, vescovo di Albi, nell'estate del 1300, si ha notizia di un contrasto ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] Senato (ma ha anche cercato di immettervi elementi provinciali per poterlo meglio controllare, sminuendovi il peso delle con ambascerie e con amicizie, da Simmaco stesso e da Ennodio, poi vescovo di Pavia (513-521), che di B. era parente (e che ...
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Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] riformar Roma et suo distretto et anco a settembrio per adoperarlo nel Concilio provinciale che vuol fare" (B.A.V., Urb. lat. 1040, c. inviando lettere in Spagna e in Savoia e incaricando il vescovo P.D. Cesi di una missione diplomatica presso i ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] di una grande sala lignea del 1160 ca., o quella che il vescovo Enrico di Blois (1129-1171), nipote di Enrico I e fratello di vera e propria tipologia delle residenze episcopali provinciali in epoca protobizantina; alcuni elementi comuni meritano ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] dei sottosegretari di Stato che siano elettivi i presidenti delle deputazioni provinciali e i sindaci dei comuni con più di 10.000 in agosto si raggiunge un accordo che permette a molti vescovi di ottenere l'exequatur e porta alla costituzione di ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] , poi, la disponibilità dei dati a livello provinciale, consente di individuare ulteriori articolazioni del territorio italiano attestano i documenti che in questi ultimi anni i vescovi italiani hanno elaborato in relazione all’azione pastorale nel ...
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Le religiose italiane
Giancarlo Rocca
Introduzione
La storia delle religiose italiane – considerate qui in tutte le loro varie distinzioni canoniche, cioè come monache, suore, vergini consacrate, eremite, [...] all’istituto e alle superiore generali e provinciali nei confronti, ovviamente, dei vescovi. Il primo istituto italiano in cui venne accettata la figura della provinciale, o meglio, della ‘vicaria provinciale’ (quindi una figura non del tutto ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 'educazione. In Sicilia era stato affidato a mons. A. Olivieri, poi vescovo di Aretusa, che si trasferì a Napoli nel '20 con Francesco e restò desse nuova vita alle Consulte ed ai Consigli provinciali, distrettuali e comunali. Si sperava che le buone ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] 911 e del 917 il re Berengario I infatti consentì che il vescovo di P. organizzasse un sistema difensivo sia all'interno della città bizantina, probabilmente vista soprattutto su episodi provinciali circolanti a Venezia e comunque interpretata con ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] stato cerca di servirsi, al punto che gli abati sono spesso vescovi-abati, molto legati alla monarchia" (Barbaglia, 1974, col. di vista architettonico, esistessero territori definibili come provinciali, che potevano rimanere ancorati agli antichi ...
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provinciale
agg. [dal lat. provincialis]. – 1. a. Che appartiene alla provincia intesa come circoscrizione amministrativa, che riguarda la provincia o da essa dipende: circoscrizione p.; giunta, consiglio p.; strade p.; legge comunale e p.;...
elezione
elezióne s. f. [dal lat. electio -onis, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – 1. Scelta compiuta per un libero atto della volontà: l’ho fatto di mia e., di piena e., di libera e.; Né per elezion mi si nascose, Ma per...