PERTARITO
Marco Stoffella
– Del figlio di re Ariperto si ignora la data di nascita, probabilmente da collocare intorno alla metà del quarto decennio del VII secolo. Alla sua morte nel 661 il re agilolfingio [...] in cui la Chiesa cattolica nell’Italia padana appare rafforzata e riorganizzata. Consentì inoltre che sedici vescovi longobardi suffraganei di Milano partecipassero alla sinodo che papa Agatone (v. la voce in questo Dizionario) aveva convocato ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] l'esercizio, da parte di Zaccaria, dei suoi poteri di metropolita nei riguardi dei vescovi della Tuscia longobarda suffraganei della Chiesa di Roma. Nel 751 il vescovo di Arezzo, riaccesasi una controversia secolare della sua sede con quella di Siena ...
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FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] : non si era mai dato il caso, infatti, di un pontefice romano chiamato a rispondere dei propri atti davanti ai vescovi suoi suffraganei o comunque sottoposti alla sua autorità.
L'assemblea, che si aprì il 22 aprile, e si articolò in quattro sessioni ...
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BENZONE d'Alba
Giovanni Miccoli
È ignota la sua data di nascita. Le congetture che sono state avanzate al riguardo mancano di basi consistenti. Nulla di certo si sa della sua vita praticamente sino [...] e lettere inviate a Tebaldo di Milano e ad alcuni suffraganei dell'arcidiocesi lombarda per esortarli alla lotta e per rimproverarli vedi: P. Orsi, Un libellista del sec. XI, Benzone, vescovo d'Alba, Torino 1884; H. Lehmgruebner, Benzo von Alba. ...
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PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] Belluno, Gerardo de’ Taccoli, e Pellegrino si trovò costretto a intervenire in quanto metropolita a tutela dei suffraganei (ospitò a lungo il vescovo di Ceneda, Matteo, espulso dalla sede), ma fu anche coinvolto in uno scontro diretto con Treviso, al ...
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DONO (Donus, Donnus), papa
Stefano Gasparri
Romano di nascita e figlio di un Maurizio D. venne eletto al soglio pontificio nel 676, dopo la morte di Adeodato II, avvenuta il 16 giugno di quel medesimo [...] 677 di Reparato, fu ancora ordinato a Ravenna dai suoi suffraganei. Che l'applicazione pratica dell'accordo fosse difficile è di Benedetto VI e suo omonimo, Benedetto VII, il quale era vescovo di Sutri quando venne eletto al soglio di S. Pietro, ...
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ARRENGERIO
Gianfranco Spiazzi
Fu fatto vescovo di Ragusa sul finire del 1222 o nel 1223, in seguito a una lettera di Onorio III, che sollecitava il capitolo ad eleggere un pastore che valesse a difendere [...] Ragusa i domenicani, onorevolmente accolti da A., e i francescani. Nel 1234 A. ebbe una controversia con alcuni vescovi suoi suffraganei che non gli prestavano obbedienza. Nell'aprile 1235 fece approvare un decreto contro il lusso nei matrimoni e le ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suffraganeo
suffragàneo agg. [dal lat. mediev. (eccles.) suffraganeus, der. di suffragari nel sign. di «sostenere con il proprio voto» e anche «assistere, giovare»]. – Vescovo s., il vescovo di una diocesi (detta suffraganea) che fa parte...