VescovodiColonia (1a metà sec. 4º). Per incarico del concilio di Sardica (343-44) si recò (344), con Vincenzo vescovodi Capua, in Antiochia a perorare presso Costanzo la causa di Atanasio. Secondo tardivi [...] atti (sec. 10º) di un presunto concilio diColonia (12 maggio 346), qui sarebbe stato deposto sotto accusa di arianesimo. ...
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VescovodiColonia (n. nella Mosella 590 circa - m. Colonia 663). Già arcidiacono a Treviri e vescovo dal 623, fu consigliere di Dagoberto I d'Austrasia, fondò monasteri e promosse l'evangelizzazione della [...] Frisia. Festa, 11 e 12 novembre ...
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VescovodiColonia (746 circa), lodato dal papa Zaccaria per la sua professio fidei (747), morto assassinato nel 751. Venerato a Colonia, a Stablo e a Malmédy come martire. Festa 9 luglio. ...
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TREVIRI (ted. Trier; A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Pietro ROMANELLI
Hans MOHLE
Delio CANTIMORI
Città della Germania occidentale, capoluogo d'una delle provincie della Renania, posta sulla destra [...] austro-bavarese, Treviri passò alla Prussia, diventando sede di guarnigione. Nel 1821 la diocesi passò alle dipendenze del vescovodiColonia.
Centro notevole di rifornimenti e di organizzazione durante la guerra del 1870, Treviri dopo la guerra ...
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Città della Prussia posta sulla riva sinistra del Reno tra Colonia e Coblenza, nell'ultimo lembo della pianura diColonia (a 47 m. s. m.) ai piedi del gruppo collinoso di Ville e dell'Eifel.
L'insediamento [...] l'attuale Marktplatz: la città acquistò importanza solo dopo che nel 1243 vi venne e vi pose la sua sede il vescovodiColonia. La grande cattedrale (Münster), chiesa romanica del sec. XII-XIII con due cori, quattro torri piccole e una centrale alta ...
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SIGEBERTO
Georges Bourgin
Nome portato da diversi re e principi franchi.
Sigeberto, re diColonia, alleato di Clodoveo contro gli Alamanni e i Visigoti, assassinato da suo figlio Cloderico.
Sigeberto [...] orribili supplizî.
Sigeberto III, detto il Giovane, figlio di Dagoberto I, figlioccio di Cariberto d'Aquitania, nato nel 630. Nel 638, ricevette l'Austrasia, con Cuniberto, vescovodiColonia, Adalgiso e Pipino il Vecchio a protettori. Sconfitto dai ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] e chiudere in trappola i Saraceni. G., in una lettera al vescovodiColonia Erimanno, scriverà di aver combattuto di persona.
T. Venni corregge in parte le posizioni di Fedele, condividendo l'idea che fondamentale sia stata l'attività dei principi ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] romanizzazione, come pure a una stabile quanto precoce cristianizzazione: il primo vescovodiColonia, Materno, appare citato già nel 313 e nel 314 e il santuario cristiano di Xanten nel terzo quarto dello stesso secolo (Oediger, 19722; Borger, 19772 ...
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Giovanni Graziano (m. 1047); arciprete di S. Giovanni a Porta Latina, fu eletto papa nel 1045, dopo aver indotto Benedetto IX a rinunciare al pontificato. Uomo di grandi virtù, poté in un primo tempo governare [...] della legittimità canonica della successione di G. VI, questi fu deposto come simoniaco insieme con Benedetto IX e relegato in Germania (dic. 1046). Affidato col diacono Ildebrando (il futuro G. VII) a Ermanno, vescovodiColonia, morì in Renania. ...
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Figlio (n. 631 circa - m. 656 circa) di Dagoberto I, ricevette (634) l'Austrasia avendo come protettori Cuniberto vescovodiColonia, Adalgiso e Pipino il Vecchio. Sconfitto dai Turingi (641), perse ogni [...] autorità di fronte al maestro di palazzo Grimoaldo che, alla sua morte, tentò ma invano di spossessare il figlio Dagoberto II. Fondò le abbazie di Stavolot e di Malmédy. Fu santificato nel 1770, a conferma di un culto preesistente. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...