SALIMBENI
Roberta Mucciarelli
– Quando nel maggio 1277 una commissione di sapientes redasse a Siena per la prima volta un elenco dei 53 casati cui, da quel momento, era formalmente vietato l’accesso [...] fra i due lignaggi mise spesso a repentaglio l’ordine costituzionale.
Nell’aprile del 1315, in seguito alle solite scaramucce si concluse con l’intervento di Francesco da Cingoli, vescovo di Firenze, nominato arbitro dalle parti quattro anni dopo ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] loro finanziamento; il 27, rintuzzando le pretese del vescovo d'Annecy lamentante l'esclusione del clero dal corpo al sovrano per baciare la mano che aveva siglato la carta costituzionale. Con questo gesto, teatrale ma sincero, di deferenza verso ...
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CODRONCHI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Imola l'8 ag. 1748 dal conte Innocenzo e da Giulia Stivivi di famiglia riminese. Compì i suoi studi nel locale collegio retto dai gesuiti, ma anche nell'ambiente [...] C. accolse nella diocesi circa cinquanta ecclesiastici francesi emigrati, tra cui il vescovo di Luçon M.-Ch.-I. de Mercy, che furono sistemati in vari alla vigilia dell'approvazione del testo costituzionale era giunta notizia che la commissione ...
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MOLINELLI, Giambattista
David Armando
– Nacque a Genova il 29 genn. 1730 da Agostino e da Chiara Maria. Frequentò le scuole pie fino ai corsi di teologia, avviati presso i gesuiti e conclusi dagli scolopi, [...] nn. 67-69; A. De Gubernatis, Eustachio Degola, il clero costituzionale e la conversione della famiglia Manzoni, Firenze 1882, pp. 5-7 Solari nelle censure romane, in Benedetto Solari. Un vescovo di Noli sulla scena europea (1742-1814), a cura ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , nella delegazione di notabili che avrebbe dovuto dare legittimità costituzionale ad un nuovo progetto di Regno d'Italia.
In perché si accordasse un aumento alla remunerazione del vescovo di Brescia: richiesta prontamente accolta. Qualche anno ...
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MENABREA, Luigi Federico
Pier Angelo Gentile
MENABREA, Luigi Federico (Louis-Frédéric). – Nacque a Chambéry il 6 sett. 1809 dall’avvocato Ottavio Antonio e da Margherita Pillet.
All’età di otto anni [...] , in particolare sotto la guida dell’abate L. Rendu, futuro vescovo di Annecy, e del dotto G.-M. Raymond. Dotato di di supremazia della Camera, consolidata da Cavour, e la norma costituzionale ripristinata dal monarca (Guichonnet, p. 83). Nel clima ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, secondo di questo nome, figlio di Pietro (I), il doge caduto combattendo contro gli Slavi della Narenta il 18 sett. 887 (tale parentela, [...] , figlio o nipote del doge Pietro Tribuno (887-910), vescovo di Olivolo, non diede a divedere di voler modificare a Firenze 1964, pp. 112-15; C. G. Mor, Aspetti della vita costituzionale veneziana fino alla fine del X sec., ibid., p. 219; R. Hiestand ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] cadere il podestà Manfredi di Sassuolo, ed installò come organo costituzionale del Comune il preesistente Consiglio dei XXIV, il C. Cacciaconte, arcivescovo eletto di Cosenza, morì nel 1288 come vescovo di Cremona. Tuttavia, i nipoti del C. a causa ...
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GRADENIGO, Giovanni
Franco Rossi
Figlio di Marino di Marco, fratello del doge Pietro, e di Maria Dandolo, presunta figlia del doge Giovanni, nacque a Venezia intorno al 1279.
Il padre del G. aveva avuto [...] delicata vertenza che aveva messo in contrapposizione il vescovo di Spalato e il locale rettore veneziano. un violento confronto sociale innescato, guarda caso, dalla riforma costituzionale voluta da Pietro Gradenigo.
Per Marino Falier, ormai avanti ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] il suo antico maestro Santacolomba; ma fu soprattutto il giudizio del vescovo di Tropea G.G. Mele a pesare sul suo conto: " pp. 118 s.).
Anche quando, in occasione del nonimestre costituzionale (1820-21), gli parve opportuno porre la sua filosofia a ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...