CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] Ferrari, vescovo di Guastalla dal 1890 al 1894, futuro cardinale e arcivescovo di Milano. Del Ferrari divenne uno degli novembre, dopo che L. Sturzo con l'articolo Riforme politiche o revisione costituzionale? (in Il Corr. d'Italia, 12 nov. 1918) e ...
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MATTEO D'AFFLITTO
GGiancarlo Vallone
Nacque a Napoli, com'egli stesso dichiara più volte nelle sue opere, da Marino, di celebre famiglia originaria di Scala, sulla costiera amalfitana. Il ramo cui appartenne [...] , 1624), mentre un terzo, Marino, sacerdote, nel 1499 coadiutor d'un vescovo (Napoli, Archivio di Stato, C. De Lellis, IV bis, pp. 1535 41, nrr. 7-9) ch'egli rimpiange come progetto costituzionale. Lo sapeva già Carlo Pecchia. Il guelfo M. trattiene ...
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FRECCIA (Frezza), Marino
Aurelio Cernigliaro
Nasce nel 1503 a Ravello, sulla costiera amalfitana, da Antonio, dottore in utroque iure, e da Sveva Ventimiglia, in una famiglia illustrata da autorevolissimi [...] postumo a cura e con le addizioni di P. Fusco vescovo di Ravello, successivamente di Sarno. Dedicato a Scipione e Carlo vertice dell'apparato alla formale sanzione sovrana dell'innovazione costituzionale (30 ott. 1543), fino alla drammatica vicenda ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] commissioni cardinalizie per la riconciliazione del clero costituzionale (1802), per l'esame del , II, Paris 1845, pp. 348 s.; G. M. Allodi, Serie cronol. dei vescovi di Parma, II, Parma 1856, pp. 446-499; I. Rinieri, La diplomazia pontificia ...
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MINICHINI, Luigi
Roberto Parrella
– Nacque a Nola il 18 marzo 1783, secondogenito di Antonio e di Angela Ambrosino.
Il padre, agiato possidente del posto, lo avviò, così come altri due dei suoi sei [...] del suddiaconato (1804). Probabili divergenze con il vescovo di Nola V. Torrusio sembra che fossero state ministro L. de’ Medici, divenne comandante dell’esercito costituzionale incaricato di controllare la marcia carbonara sulla capitale. ...
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FILOMARINO, Ascanio
Massimo Bray
Nacque a Benevento nel 1583 dai duchi della Torre. Era figlio di Claudio, fratello di Scipione, maestro di campo al servizio spagnolo, di Gennaro, religioso teatino [...] il 17 ott. 1616, quando monsignor Ladislao d'Aquino, vescovo di Venafro, suo parente, si recò a Roma per Present, XCIX (1983), pp. 3-21; P. L. Rovito, La rivoluzione costituzionale di Napoli (1647-48), in Riv. storica ital., XCVIII (1986), pp. 367 ...
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MILLEDONNE, Antonio
Massimo Galtarossa
– Nacque a Venezia il 27 sett. 1522 da Giovanni e da Oria Orio, figlia naturale del patrizio Giacomo Antonio Orio.
I Milledonne erano un’antica famiglia di cittadini [...] con la corte di Roma, il caso di eresia del vescovo di Bergamo V. Soranzo e la questione del patriarcato d’ il concreto funzionamento dei meccanismi costituzionali di Venezia, ma soprattutto di ricucire la crisi costituzionale di quei giorni. Il ...
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NERLI, Filippo de’
Vanna Arrighi
NERLI, Filippo de’. – Nacque a Firenze il 9 marzo 1486 da Benedetto di Jacopo e da Cassandra di Francesco Martelli.
I Nerli – citati da Dante nel canto XVI del Paradiso [...] . Dal matrimonio nacquero cinque figli: Leone; Benedetto, vescovo di Volterra; Cassandra, sposata Bardi di Vernio; Contessina la fuga di Passerini seguì la restaurazione dell’apparato costituzionale precedente al 1512, ma, dopo un periodo iniziale ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] la flotta, la corte, la struttura costituzionale precedono la descrizione del trentacinquenne sovrano. Di Atti, reg. 11897, cc. 270r-272r (vendita di una casa al vescovo Francesco Corner, 1588); Venezia, Biblioteca del Civico Museo Correr, Codd. ...
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Assise di Gerusalemme
Gianfranco Stanco
Le Assise di Gerusalemme sono comunemente collegate ad una serie di trattati giurisprudenziali di Outremer del sec. XIII. Uniche eccezioni sono gli Acta del parlamento [...] ceti subalterni.
Questa era una novità assoluta negli assetti costituzionali del Regno, che non contemplavano un'istituzione mista. Le sue posizioni, con l'invio nel 1234 ad Acri del vescovo di Sidone per tentare una mediazione con Baliano di Sidone e ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...