BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] campo francese, in rappresentanza di Lorenzo insieme con il vescovo di Tricarico Ludovico da Canossa, inviato da Leone X: , p. 336), un ruolo di primo piano nella riforma costituzionale che trasformò il dominio mediceo in principato. Nel luglio del ...
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DORIA, Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque, probabilmente nel feudo avito di Dolceacqua (od. prov. di Imperia), tra il marzo e l'aprile del 1522, terzogenito di Bartolomeo e [...] anche il padre del D. fu assassinato, per vendetta del vescovo Agostino Grimaldi, fratello dell'ucciso Luciano e nuovo signore di per il periodo di entrata in vigore della nuova riforma costituzionale. In seguito il D. passò di nuovo al servizio ...
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FRANSONI, Giacomo Filippo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 10 dic. 1775 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Anche il padre del F., meteorologo e studioso di C. Colombo nella vita privata, [...] pontificia che trovò come primo traguardo di spicco la nomina a vescovo di Nazianzo in partibus infidelium il 27 sett. 1822 e a ripreso le relazioni ufficiali con Roma; dopo la parentesi costituzionale vi era stato un ritorno all'assolutismo da parte ...
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MOROSINI, Francesco Lorenzo
Giuseppe Gullino
– Secondogenito del cavaliere Michele di Lorenzo e di Foscarina Marcello di Giacomo di Andrea, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 21 giugno [...] del lago di Garda che nella parte settentrionale apparteneva al vescovo di Trento. Nel corso di replicati incontri fu possibile tutta la classe patrizia all’interno dell’ordinamento costituzionale dello Stato; una linea che egli avrebbe costantemente ...
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NICOLAI, Domenico
Angelantonio Spagnoletti
NICOLAI, Domenico. – Nacque a Canneto il 26 aprile 1778 da Giovanni Battista e da Chiarina Guerrieri-Gonzaga.
Il padre era il quarto marchese di Canneto, piccolo [...] affidata inizialmente a un prete del suo paese, poi al vescovo di Bitetto Giacinto Maria Barberio. Nel 1790 fu inviato dal , a Barcellona, dove era ancora in carica un governo costituzionale. Vi condusse una vita ritirata ma, restaurato il precedente ...
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VIZZARDELLI, Carlo
Ignazio Veca
– Nacque a Monte San Giovanni Campano (Frosinone) il 21 luglio 1791 da Felice e da Anna Maria Coratti.
La famiglia apparteneva alla piccola nobiltà rurale; il fratello [...] dell’Indice. Successivamente fece parte anche della congregazione dei Vescovi e regolari. Membro della commissione cardinalizia incaricata di elaborare lo statuto costituzionale degli Stati ecclesiastici dal 12 febbraio, propugnò l’inserimento ...
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DAVID
Daniela Stiaffini
Nacque intorno al secondo decennio del sec. XIII, verosimilmente a Siena, da nobile famiglia di parte ghibellina.
Le fonti note, che pure sottolineano - anche se in modo molto [...] ebbe anche una parte notevole nella formulazione della riforma costituzionale, che venne allora attuata nella città e che presentare uno scritto di D., nel quale il defunto vescovo esprimeva la volontà di essere seppellito nel cimitero del monastero ...
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MARIOTTI, Ruggero
Marco Severini
– Nato a Fano il 22 maggio 1853 da Eginardo, cancelliere governativo distrettuale, e da Lucia Simonetti, compì gli studi, iniziati privatamente sotto la guida di un [...] matrimonio non nacquero figli.
Divenuto segretario della Società costituzionale, nata a Fano nel 1879 con un clerico-moderate e concluso un accordo segreto nel 1898 con il vescovo di Fano V. Franceschini, fu anche assessore comunale ai Lavori ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] con la Lettera circolare al clero (Fossano 1897) del vescovo di Fossano, Emiliano Manacorda, fu alla base della resistenza democratiche e costituzionali per la loro lotta, che riassumeva nella formula "azione sociale su terreno costituzionale".Il C. ...
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BILIO, Luigi Maria (al secolo Tommaso Francesco)
Giacomo Martina
Nato ad Alessandria il 25 marzo 1826 da Giuseppe e da Maddalena Burali, in una famiglia di modeste condizioni, e rimasto orfano ancor [...] della rivoluzione italiana e i pericoli insiti nel regime costituzionale.
Fin d'allora una voce assai diffusa considerò il di quella sulla legge delle guarentigie. Nel 1874, nominato vescovo di Sabina e Poggio Mirteto, dette prova di intelligente zelo ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...