Ecclesiastico e uomo politico (Dornes, Nièvre, 1744 - Parigi 1793). Abate e gran vicario dell'arcivescovo di Bourges, allo scoppio della Rivoluzione seguì le nuove idee, fondando con N. Bonneville il giornale [...] fer e il club massonico-socialista Cercle social. Promulgata la costituzione civile del clero, accettò di essere vescovocostituzionale del Calvados; fu anche deputato all'Assemblea legislativa e alla Convenzione. Fu processato e ghigliottinato come ...
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Ecclesiastico e uomo politico (Vého, Meurthe, 1750 - Parigi 1831). Sacerdote (dal 1775), imbevuto di gallicanismo giansenista, in corrispondenza tra gli altri con Scipione de' Ricci, fu deputato del clero [...] attivamente la riunione dei curati democratici col Terzo Stato. Favorevole alla costituzione civile del clero, fu poi vescovocostituzionale di Blois (1791-1801) pur continuando a svolgere un'attività politica (deputato alla Convenzione, al Consiglio ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] l'introduzione nell'isola della costituzione civile del clero, provocando la sommossa degli abitanti di Bastia contro il nuovo vescovocostituzionale e il Direttorio del dipartimento, fece correre un grosso pericolo al B.: il 2 giugno 1791 la folla ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] R. P. Thomas Vignoli, Paris 1804). Scrisse pure un affettuoso necrologio di A.-J.-C. Clément, giansenista, già vescovocostituzionale di Versailles: Faits historiques de la vie du revèrendissimeévêque de Versailles Mr. Clément mort à Paris le 15 mars ...
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LUPI, Luigi Alessandro
Calogero Farinella
Nacque a Genova nel 1752. Le uniche informazioni sulla famiglia riguardano il nome del padre, Pietro, e l'esistenza di almeno una sorella. Della formazione [...] problemi per difformità di vedute che non semplificarono il suo ruolo diplomatico; entrò pure in contatto con il vescovocostituzionale H. Grégoire, spinto dalle forti raccomandazioni di Degola che dall'incontro dei due attendeva grandi benefici per ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] del 30 genn. 1796, rispondendo a J. de Maistre che gli raccomandava la richiesta di asilo del primo vescovocostituzionale, il Panisset, fuggito a Losanna, il C., trattandosi di "uomo eretico e scomunicato notorio" ancora "pochissimo persuaso de ...
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Figlio minore (Haderslev 1609 - Copenaghen 1670) di re Cristiano IV e di Anna Caterina di Brandeburgo, fu destinato dal padre alla carriera ecclesiastica nella Germania settentr., allo scopo di rafforzarvi [...] l'influenza danese. Vescovo di Verden (1623), arcivescovo di Brema (1634), perse tali principati in seguito all'esito della guerra il potere reale e, con la cosiddetta "rivoluzione costituzionale", introdusse nel 1660 l'assolutismo, che ricevette poi ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] che Dionisio, sobillato da oppositori delle progettate innovazioni costituzionali e divenuto sospettoso di Dione, bandisse quest'ultimo fondamentale per la cosmologia altomedievale. A Enrico Aristippo, vescovo di Catania (m. 1162), risalgono le prime ...
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Famiglia ungherese di principi e di conti, il cui capostipite fu probabilmente il gastaldo Miska (1207-27). Il castello di Batthyán, che diede il nome alla famiglia (precedentemente denominata Eörsi) fu [...] famiglia, si distinse József (1727-1799), vescovo di Transilvania (1759), poi di Kolocsa e di Strigonia (1776) e cardinale (1778); nel 19º Lajos (1806-1849), presidente del primo governo costituzionale magiaro (1848), fucilato dagli Austriaci, e ...
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giurisdizione
giurisdizióne s. f. [dal lat. iurisdictio -onis, cioè iuris dictio; cfr. giuridico]. – 1. a. In senso ampio, la competenza e la facoltà di applicare le leggi, che si concreta nell’attività dello stato (o anche di altri organismi...
udienza
udiènza (letter. ant. udiènzia) s. f. [dal lat. audientia, der. di audire, rifatto su udire]. – 1. Il fatto di udire qualcuno, di dargli ascolto per rispondere e provvedere a quanto chiede o per prendere atto di quanto dice. È ormai...