FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Fara in Sabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro cardinale, come maestro della scuola pubblica e , il 7 giugno e di nuovo il 9 novembre lo denunciò al vescovo di Vicenza, A. Bragadin. Nel luglio i savi sopra l'Eresia ne ...
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MUZI, Giovanni
Maria Lupi
– Nacque a Roma il 1° gennaio 1772 da Giovanni Cosimo, originario di Otricoli in Umbria, e da Maria Antonia Sabbatini.
Dagli Stati delle anime del 1772 risulta che la famiglia [...] già stato nominato professore presso il seminario di Magliano Sabina, dove risulta nel 1797 docente di filosofia e della congregazione di S. Croce di Fonte Avellana.
Morì a Spoleto il 29 novembre 1849, ultimo giorno del conventus dei vescovidell ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] quelli di S. Lorenzo in Panisperna e S. Anastasia, cui subentrò, il 26 nov. 1633, il vescovato suburbicario di Sabina - colse il C. di sorpresa.
"Se delli promossi - racconta il Cavalli - alcuno ve n'era che fosse con il pensiero lontano d'esservi ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] '8 marzo 1558 a Roma e fu sepolto in S. Sabina.
Degli scritti del B., oltre quelli già ricordati, sono noti G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici, patriarchi, arcivescovi e vescovidell'Ordine de' predicatori,Benevento 1696, I, p. 394; II, pp. ...
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MICHELINI, Famiano
Federica Favino
MICHELINI, Famiano (Francesco di S. Giuseppe). – Nacque a Roma il 31 ag. 1604 da genitori provenienti dalla Sabina e di modeste condizioni.
Sembra probabile che abbia [...] seguire (fine luglio 1658) monsignor Simone Rao Requesenz, vescovo di Patti e grande amico di Borelli, come suo di F.F. M. a Giovanni Alfonso Borelli, in Atti della Pontificia Accademia delle scienze Nuovi Lincei, LXXX (1927), pp. 315-319; Epistolario ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] a una commissione, composta da Oddone cardinale vescovo di Tuscolo, Stefano cardinale vescovo di Palestrina e Ugo, cardinale prete di S. Sabina, il compito di esaminare il Liber. Il 7 luglio dello stesso anno la commissione presentò al pontefice un ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Sabina, commutato poi con quello di S. Balbina. La dignità gli fu conferita da Leone X in una delle cronologica dei suoi vescovi, ed arcivescovi, Lucca 1748, pp. 346-348; Id., Continuazione delle memorie storico-critiche della città di Siena fino ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] loro feste (ss. Sabina, Cristina, Pietro, Benedetto, Mauro, Matteo, ecc.), ovvero in esaltazione delle loro gesta (come l'esteso poemetto sui ss. Dodici Fratelli). Un altro folto gruppo raccoglie odi indirizzate a vescovi e monaci (quasi tutti suoi ...
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CRESCENZIO Nomentano
Carlo Romeo
Nacque presumibilmente a Roma intorno alla metà del sec. X da Crescenzio de Theodora, che aveva guidato nel 974 la rivolta contro il papa Benedetto VI, e dalla moglie [...] fu patrizio e dominatore della città dal 1002 al 1012, e Rogata, sposata al conte di Sabina, Ottaviano.
Sulla figura Gregorio V tennero un sinodo alla presenza della corte imperiale e di un gran numero di vescovi in cui venne giudicata la condotta di ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] cardinali della congregazione chiesero a Clemente XI, il 17 dic. 1715, che il F. fosse nominato vescovo e , Parisiis 1740, cc. 1391 s.; J.-J. Berthier, Le couvent de Ste-Sabine à Rome, Rome 1912, pp. 587 s.; L. Lemmens, Hierarchia latina Orientis ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...