CRISTIANOPULO, Ermanno Domenico
Giuseppe Pignatelli
Nato a Traù (oggi Trogir), in Dalmazia, probabilmente nel 1730 (come si desume dal Libro dei morti della parrocchia di S. Maria sopra Minerva), entrò [...] oltre un secolo (il manoscritto è conservato nell'archivio di S. Sabina, Mss. XIV.63-65) negli Analecta sacra Ordinis Praedicatorum, È vero che egli ammette Nstituzione divina dell'episcopato, negando che i vescovi siano semplici vicari del papa, ma ...
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FIESCHI, Guglielmo
Andreas Kiesewetter
Nacque probabilmente intorno al 1215 da Opizzo di Ugo del ramo ligure dei conti di Lavagna, e da una Simona di cui non si conosce il casato. Sulla sua giovinezza, [...] altresì di convalidare l'elezione a vescovo di Policastro di Giovanni Castellaneta Annibaldi, Ugo di S. Sabina e Ottobono Fieschi sostenne la , pp. 266, 290, 292 s.; F. Federici, Trattato della famiglia Fiesca, Genova [1646], pp. 36 s.; F. Schirmacher ...
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PERUZZI, Sallustio
Maurizio Ricci
PERUZZI, Sallustio (Salustio, Giovanni Salustio). – Nacque probabilmente a Roma nel 1511-12 da Baldassarre e da Lucrezia di Antonio del Materasso. Nell’epitaffio posto [...] di Rieti, lo chiamò nella città sabina al fine di valutare la qualità delle fortificazioni. Per la stessa casata potrebbe Giovan Pietro Carafa, il futuro Paolo IV. Per il vescovo Carafa, Baldassarre progettò due chiese, una sulle pendici del Pincio ...
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MAGGI, Sebastiano
Valeria Leoni
Nacque a Brescia nel 1414 da Falco o Folco della nobile e potente famiglia Maggi del ramo di Cadignano (nella bassa pianura bresciana), discendente da Federico, fratello [...] di Berardo, vescovo di Brescia tra il 1275 e il 1308, e dal 1298 signore della città. Battezzato con il nome di Salvatico, assunse monastero di S. Sabina di Roma, la cui unione alla Congregazione fu definita da Sisto IV con breve dell'8 nov. 1482. ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] (19 ott. 1689), fino a quando, il 27 genn. 1698, entrò nel novero dei cardinali vescovi col titolo di Sabina, che conservò fino alla morte.
Il culmine della ascesa del C. fu rappresentato dalla nomina a cardinale vicario di Roma, avvenuta il 12 ag ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] Sisto IV la nomina a vescovo di Tolone, ma non riuscì a prendere possesso della sua chiesa per l'opposizione degli tutte le diocesi suburbicarie: cardinale vescovo di Albano l'8 febb. 1518, fu trasferito alla diocesi di Sabina il 24 luglio del 1521, ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] o con la mediazione delle opere presenti in Sabina (di G.F. della decorazione sembra essere la duplicità dell'esercizio del potere, con una netta sottolineatura della protezione mariana nei confronti della città. L'inserimento degli stemmi del vescovo ...
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CAPUANO, Pietro (Capuanus, Petrus de Capua)
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di origine longobarda che sin dal secolo XI era entrata a far parte del patriziato di Amalfi e che nel corso del secolo [...] IX affidò a lui e al cardinale vescovo Giovanni di Sabina una missione presso l'imperatore per indurlo s., 573-76 n. 676; III, ibid. 1894, pp. 322 s. n. 354; Codice diplom. della città d'Orvieto, a cura di L. Fumi, Firenze 1884, pp. 90 s. n. 135; J. ...
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PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] busto del cardinale Arcangelo Bianchi nella basilica di S. Sabina (morto nel 1580), del cardinale Stanislao Osio in Egidio della Riviera (Baglione, 1639, 1990, p. 175 n. 68).
Nel maggio del 1591 Paracca promise a monsignor Angelo Cesi, vescovo di ...
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DE LAI, Gaetano
Rocco Cerrato
Nato a Malo (Vicenza) il 30 luglio 1853 da Antonio e da Maria Silvagni, iniziò gli studi ecclesiastici nel seminario di Vicenza e, grazie alla rendita del legato Dal Pozzolo [...] , optò per la diocesi suburbicaria di Sabina: fu di conseguenza consacrato vescovo da Pio X il 17 dic. 1911, insediandosi successivamente il 31 dicembre. Sempre nel 1911 divenne presidente dell'economato dei dicasteri ecclesiastici ed allargò la ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...