CHIAVELLI, Chiavello
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Guido, fu signore di Fabriano. Dapprima affiancò nel governo il padre e dal 1404, morto quest'ultimo in età avanzata, gli successe come capo della [...] al nipote una partecipazione ufficiale al governo della Terra non estensibile ai fratelli sopra ricordati.
Il 3 genn. 1405 prese in affitto per un quadriennio, dal commendatario Francesco Carbone, vescovo di Sabina, l'abbazia di S. Vittore al canone ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] Andrea Corsini (prefetto della Segnatura di giustizia e vescovo di Sabina).
Il legame con 705-707 (1749-52), 350, cc. 539r-541v, 1755; Notai, segretari e cancellieri della RCA, Nardi Nicola, 1315, cc. 130r-132v (1802), 1316, cc. 451r-454v ( ...
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BOSCHETTI, Alberto (Albertino)
Antonio L. Pini
Nacque, probabilmente verso la fine del sec. XII, in Modena da Gherardo e Gilia Prodromi (secondo l'albero genealogico ricostruito da A. F. Boschetti, tav. [...] pontificio (sarà più tardi, nel 1244, nominato cardinale vescovo di Sabina); il 3 apr. 1234 venne eletto a succedergli di istruire un processo per la canonizzazione dell'eremita Giovanni Bono (fondatore dell'Ordine dei giamboniti), morto a Mantova nel ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello zio (1751), l'A. gli successe come protettore della Polonia. Al conclave del 1758, alleato ai cardinali francesi ...
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COLLEVACCINO, Pietro (Pietro da Benevento)
Adriana Campitelli Tognoni
Nacque a Benevento da famiglia nobile nella seconda metà del sec. XII. Fu lettore di diritto canonico a Bologna, ma non si conosce [...] 1217, infine, venne nominato da Onorio III cardinale vescovo di Sabina.
Il C. morì a Roma il 29 settembre , 1667, 2115, 2154, 2164, 2192, 3241; S. Borgia, Mem. istor. della pontificia città di Benevento dal sec. VIII al sec. XVIII, Roma 1763-1769, II ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] di Rota). Nel 1681 Pio ottenne inoltre la titolarità di S. Maria in Trastevere e poco dopo venne creato cardinale vescovodella diocesi sabina (1683).
Morì a Roma nel febbraio 1689 e fu sepolto nella chiesa del Gesù, accanto allo zio Carlo Emanuele ...
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CIBO, Odoardo
Enrico Stumpo
Figlio di Carlo I Cibo Malaspina duca di Massa e principe di Carrara e di Brigida Spinola, nacque a Genova il 6 dic. 1619, sestogenito di quattordici figli.
Seguendo le tradizioni [...] , Ancona, Viterbo, Norcia, Orvieto, Camerino e dellaSabina, dapprima sotto il pontificato di Alessandro VII, quindi basso Vallese, ora con l'Impero. Inoltre i rapporti con i vescovi'non erano sempre facili, data la loro più che secolare tradizione di ...
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CARACCIOLO, Landolfo (Landulfus Caraczulus de Neapoli)
Norbert Kamp
Nacque a Napoli nel sec. XIII.
Nobile cavaliere, discendente da una delle più rinomate famiglie napoletane, il C. apparteneva al ramo [...] 1288 il legato pontificio, il cardinal vescovo di Sabina Gerardo Bianchi, reggente del Regno insieme Pontif. Roman. ..., II, Berlin 1875, n. 21731; R. Filangieri, I registri della cancell. angioina..., 2 ed., I, Napoli 1963, p. 267; 1 ed., Napoli ...
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CASSETTA, Francesco di Paola
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 12 ag. 1841 da Pietro e Clementina Sturbinetti. Il padre, originario di Osimo, sebbene di famiglia facoltosa, esercitava a Roma l'arte [...] anni, fino al 1911, allorché, alla morte di mons. Sattoli, vescovo di Frascati, venne nominato suo successore (27 novembre). La diocesi frascatana offriva, a differenza dellasabina, un campo d'azione più ristretto e una organizzazione degli uffici e ...
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CENCIO
Dieter Girgensohn
Sull'origine di C. (che nelle sottoscrizioni autografe si firma talvolta anche Cinthius) si possono fare soltanto ipotesi, dato che le fonti tacciono al riguardo. Comunque, [...] breve soggiorno ad Albano. Il papa lasciò Roma di nuovo solo poco prima della morte: morì infatti l'8 luglio 1153 a Tivoli. Pochi giorni dopo risulta già vescovo di Porto e S. Rufina.
Nello stesso periodo fu promosso, vescovo di Sabina il cardinal ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...