Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] di Palestrina, Pietro di Tarantasia, cardinale vescovo di Ostia e Velletri, Pietro Giuliani, divenuto titolare della sede di Frascati, e Bertrando di S. Martino, titolare della sede di Sabina); a Lione era atteso anche s. Tommaso d'Aquino che in ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] , 1191-1198; in S. Cecilia in Trastevere a Roma; nel coro delle monache in S. Maria Donnaregina a Napoli, del 1330 ca.; in S. Maria in Vescovio presso Torri in Sabina, prov. Rieti, della fine del sec. 13°). La formula italiana non era peraltro meno ...
Leggi Tutto
SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] operato di Proclo. Nella stessa data, S. scrisse a tutti i vescovidell'Illirico (ep. 10, ibid., coll. 616-18) in occasione di Nella costruzione di nuovi battisteri all'interno della città (S. Maria Maggiore, S. Sabina, S. Lorenzo in Lucina) S. ...
Leggi Tutto
URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] papa mandava quindi ad Anagni Andrea Caraffa e Guglielmo della Voulte, vescovo di Marsiglia; e per ben due volte anche il raggiunto da Gonzales, priore del convento domenicano di S. Sabina a Roma, amico del cardinale de Luna, nominato portavoce del ...
Leggi Tutto
BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] favorevole all'imperatore. Come capo della Chiesa del Regno, seppur scomunicato, insieme al vescovo di Pavia, agli abati di .), riuscirono a conferire con i vescovi portuense e albanese e col cardinale di S. Sabina, ma non ottennero nulla perché fu ...
Leggi Tutto
CROCIFISSO
G. Jászai
Con il termine c. si intende la rappresentazione della croce con sopra Cristo, indipendentemente da materiale, tecnica, misure, contesto iconografico e funzione iconica. La specificazione [...] ora a Londra, British Mus.; pannello della porta lignea del 432 ca. di S. Sabina a Roma) mostrano Cristo morto con ca. (Metz, Mus. Central), il c. d'altare del vescovo Bernoardo prodotto a Hildesheim nel 1007-1008 (Hildesheim, Diözesanmus. mit ...
Leggi Tutto
BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] a cose fatte. Minacciati dall'avanzata dell'esercito svedese, i vescovati elettorali del Reno ottennero la protezione morì il 25 maggio 1657. Fu seppellito nella chiesa di S. Sabina, di cui era titolare.
Secondo Gerolamo Gigli, ma la notizia merita ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] nominò il 14 marzo cardinale vescovo di Porto (il 29 genn. 1440 passò alla sede di Sabina). Il 27 luglio 1431, 1435 raggiunse la Curia, che si era spostata a Firenze. Il 30 dello stesso mese lasciò la città per recarsi dal duca di Milano e vi tornò ...
Leggi Tutto
PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] un soggiorno a Bologna, pubblicò la predica delle Ceneri in S. Sabina (De Sacrarum Stationum veteri instituto a Xisto che si aggiunsero a quelli del defunto vescovo Domenico Della Rovere (Decreti della prima sinodo… aggiuntevi tutte le lettere ...
Leggi Tutto
CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] gli affidò il rettorato delle quattro province dello Stato pontificio, la Marca d'Ancona, la Sabina, la Campagna e Marittima ed Eberardo da Waldburg, che era stato eletto sin dal 1248 vescovo di Costanza.
Nel suo testamento il C. aveva ordinato ai ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...