Benedetto X, antipapa
Ovidio Capitani
Vescovo di Velletri già nel 1057, indicato alla morte di Vittore II come uno dei possibili successori, insieme con Ildebrando e Umberto di Silvacandida, stando [...] di identificare con B. il Giovanni, vescovo di Labico, presente al sinodo romano dell'aprile 1044 e indicato come nipote di 1960; v. G. Bossi, I Crescenzi di Sabina, Stefaniani ed Ottaviani, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 41, 1918, ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] a Fara in Sabina, chiamatovi dalla Comunità e da G.A. Capizucchi, futuro cardinale, come maestro della scuola pubblica e , il 7 giugno e di nuovo il 9 novembre lo denunciò al vescovo di Vicenza, A. Bragadin. Nel luglio i savi sopra l'Eresia ne ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] quelli di S. Lorenzo in Panisperna e S. Anastasia, cui subentrò, il 26 nov. 1633, il vescovato suburbicario di Sabina - colse il C. di sorpresa.
"Se delli promossi - racconta il Cavalli - alcuno ve n'era che fosse con il pensiero lontano d'esservi ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] '8 marzo 1558 a Roma e fu sepolto in S. Sabina.
Degli scritti del B., oltre quelli già ricordati, sono noti G. M. Cavalieri, Galleria de' sommi pontefici, patriarchi, arcivescovi e vescovidell'Ordine de' predicatori,Benevento 1696, I, p. 394; II, pp. ...
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SILVERIO, santo
Claire Sotinel
Figlio di papa Ormisda, S. nacque a Frosinone. Alla morte del padre, nel 523, ne compose l'epitaffio, oggi perduto, che celebrava la ricomposizione dello scisma fra gli [...] dell'imperatrice. S. abbandonò il Laterano, troppo vicino ad una delle porte d'accesso alla città, per stabilirsi a S. Sabina di mantenere in carica due persone che portavano entrambe il titolo di vescovo di Roma. La disgrazia di S. non si estese a ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] a una commissione, composta da Oddone cardinale vescovo di Tuscolo, Stefano cardinale vescovo di Palestrina e Ugo, cardinale prete di S. Sabina, il compito di esaminare il Liber. Il 7 luglio dello stesso anno la commissione presentò al pontefice un ...
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PICCOLOMINI, Giovanni
Stefano Calonaci
PICCOLOMINI, Giovanni. – Figlio di Andrea di Nanni Piccolomini Todeschini e di Agnese di Gabriele Francesco Farnese, cugina di papa Paolo III, nacque a Siena il [...] Sabina, commutato poi con quello di S. Balbina. La dignità gli fu conferita da Leone X in una delle cronologica dei suoi vescovi, ed arcivescovi, Lucca 1748, pp. 346-348; Id., Continuazione delle memorie storico-critiche della città di Siena fino ...
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MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] vescovo di Siponto, noti come gli episodi del toro, della battaglia e della dedicazione della basilica M. Righetti Tosti-Croce, Linee artistiche del Medioevo reatino, in La Sabina medievale, a cura di M. Righetti Tosti-Croce, Cinisello Balsamo 1985, ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] a. è quello dei martiri del sec. 4° Vincenzo, Sabina e Cristeta, nella chiesa di San Vicente ad Ávila, risalente dipinto, altare e dossale dipinto da Simone Martini); quella dell'eremita e vescovo Cerbone (sec. 6°; Massa Marittima, duomo) realizzata ...
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FEDELI, Giovanni Battista (in religione Barnaba da Milano)
Matteo Sanfilippo
Nacque a Milano il 14 maggio 1663 da Giulio e da una Camilla di cui non si conosce il casato.
Il padre era commissario generale [...] cardinali della congregazione chiesero a Clemente XI, il 17 dic. 1715, che il F. fosse nominato vescovo e , Parisiis 1740, cc. 1391 s.; J.-J. Berthier, Le couvent de Ste-Sabine à Rome, Rome 1912, pp. 587 s.; L. Lemmens, Hierarchia latina Orientis ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...