DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] ottenuto da Sisto IV il rinnovo del conferimento dell'amministrazione del vescovato di Capaccio e del monastero di S. Pietro D. il numero dei sacerdoti nella sua chiesa titolare di S. Sabina e la arricchì con la costruzione di un nuovo edificio. Il ...
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GHILARDI, Giovanni (in religione Tommaso)
Giuseppe Griseri
Nacque a Casalgrasso, presso Torino, il 20 ott. 1800 da Paolo e da Maria Anna Botto. Di famiglia modestissima, terminate le scuole elementari [...] S. Sabina, Th. Ghilardi; Mondovì, Arch. della Curia vescovile, Carte Ghilardi; Ibid., Arch. del Capitolo della Cattedrale, . G.T. G., vescovo di Mondovì. Cennibiografici (1800-1873), Mondovì 1906; A. Rulla, Una gloria dell'episcopato italiano: mons. G ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] maggiore e vicario generale di Giuliano Della Rovere, da quell'anno passato dalla diocesi di Sabina a quella di Ostia e Velletri , fino al maggio 1480 risulta reggente Antonio Maria Parentucelli, vescovo di Luni, mentre il M. compare per la prima ...
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PANDOLFI, Luigi
Cosimo Semeraro
– Nacque il 6 settembre 1751 a Cartoceto, nella diocesi di Fano (per tale ragione viene spesso indicato come Pandolfi-Fanese, a guisa di secondo cognome) da Giuseppe [...] la cresima dal vescovo Giacomo Beni nella chiesa di S. Francesco in Rovereto della nativa Cartoceto. Oltre rosso cardinalizio tre giorni dopo e gli fu assegnato il titolo di S. Sabina all'Aventino il 16 maggio. La nomina gli consentì, sei mesi dopo ...
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DI NEGRO PASQUA, Simone
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque, probabilmente a Genova, il 18 nov. 1492, gemello di Stefano, da Galeazzo Pasqua e Pellegrina Stella.
I Pasqua, originari di Taggia nella Riviera [...] Curia romana sia nelle diocesi, e della concessione gratuita delle prebende e delle dispense, il D., come vescovo di Sarzana, fu, insieme con il vescovo di Penne, sempre tra i primi a votare a favore delle posizioni della Curia.
Ma era anche sempre ...
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EMALDI, Tommaso Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Lugo (prov. di Ravenna) nel 1706, da Marco e Cristina Valvassori, benestanti. All'età di dieci anni fu inviato a studiare come convittore al collegio [...] Barbi, napoletano, poi vescovo di Bitonto, formulò l'idea di riformare l'Archiginnasio della Sapienza, e convinse il Michelangelo Giacomelli, pistoiese. I funerali dell'E. vennero celebrati nella chiesa di S. Sabina, dove fu anche sepolto; sulla ...
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GIOVANNI da Capua
Fulvio Delle Donne
Nacque nei primi anni del XIII secolo, come è possibile evincere da una lettera, databile al 1260 (Sambin, p. 38 n. I 16), inviata a Giordano di Terracina (vicecancelliere [...] sicuramente da datare a dopo il 1239, quando un documento del vescovo di Losanna già lo menziona come appartenente all'Ordine teutonico. Un suo concittadino e cardinale di S. Sabina, rinomato dictator della Curia papale. Appare, del resto, notevole ...
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MAGNASCO, Salvatore
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Portofino, nella Riviera Ligure di Levante, il 1 genn. 1806, da Benedetto e Teresa Capurro. Nel 1815 fu avviato agli studi ecclesiastici, compiuti [...] Roma la consacrazione a vescovo in partibus di Bolina e fu designato ausiliare dell'arcivescovo di Genova A M.P. Falasca, Vita del venerabile G. Frassinetti priore di Santa Sabina in Genova fondatore dei Figli di Maria S. Immacolata (1804-1868), ...
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BICHI, Vincenzo
Gaspare De Caro
Nato a Siena il 2 febbr. 1668 da Metello, marchese di Rocca Albegna, fu destinato, ancora fanciullo, alla carriera ecclesiastica e affidato sin dal 1677 alle cure e alla [...] a far parte delle congregazioni del Concilio, di Propaganda Fide e dei Vescovi e Regolari. Il 16 sett. 1737 il B. optò per il titolo di S. Lorenzo in Panisperna. Benedetto XIV gli assegnò nel settembre del 1743 il vescovato di Sabina e quattro anni ...
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FLORIDO, Francesco
Franco Pignatti
Nato nel 1511 a Poggio Donadeo, oggi Poggio Nativo, in Sabina (da cui l'appellativo di "Sabino" che si attribuì), sarebbe appartenuto al ramo romano della facoltosa [...] la morte (1497) in Castel Sant'Angelo di Bartolomeo, vescovo di Cosenza e segretario apostolico, la famiglia si ritirò a pp. 72 s., 130-136: Id., Vita e opere di F. F. Sabino, in Giorn. stor. della lett. ital., IV (1886), pp. 233-263; E. Costa, A. ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...