GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] a quella parte dellaSabina dove, nel XII e nel XIII secolo, rilevanti erano gli interessi della famiglia Brancaleoni. settembre di quell'anno, infatti, Innocenzo IV scriveva al vescovo di Lincoln perché, eventualmente con l'aiuto del braccio secolare ...
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BONSENIORE (Bonussenior, Bonsignore)
Raffaelle Volpini
Non sono note le origini di questo cardinale, solo frammentariamente documentato nell'ultimo ventennio del sec. XI. La menzione del suo anniversario [...] vescovodella vicina diocesi di Reggio Emilia, non è sufficiente per trarne indicazioni circa la sua appartenenza all'importante monastero piacentino, da cui attorno a questi stessi anni provengono tuttavia altri due cardinali, Alberto di S. Sabina ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] della sua autonomia venendo privata della commenda e vedendo il proprio vasto territorio incorporato alla diocesi di Sabina. il 7 marzo 1853 (la consacrazione a vescovo ebbe luogo il 17 aprile dello stesso anno), imponendogli un mutamento radicale ...
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COMPEY, Jean de
François-Charles Uginet
Nato intorno al 1410 da Pierre e da Melchilde figlia di Aymon de Compey signore di La Motte e di Vulpillière, il C. appartenne al ramo dei Compey signori di Thorens [...] e che il papa Niccolò V aveva creato cardinale vescovo di Sabina, legato e vicario apostolico nei paesi fedeli alla sua mal disposto nei confronti del duca di Savoia per la questione della successione al ducato di Milano e per il matrimonio del suo ...
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GUGLIELMO (Guglielmo del Piemonte)
Luigi Canetti
Vescovo di Modena e cardinale, nacque in Piemonte (non, come preteso da alcuni, in Savoia o in Francia) intorno al 1185; non sono noti i nomi dei genitori.
Sicuramente [...] 1244, nella basilica vaticana, durante la prima grande promozione cardinalizia del nuovo papa, G. fu ordinato cardinale vescovodella sede di Sabina, vacante dal 25 ott. 1241. In quella veste sottoscrisse per la prima volta a Civita Castellana il 22 ...
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D'ELCI, Raniero
Luisa Bertoni
Della famiglia dei marchesi di Monticiano, conti d'Elci, uno dei rami dei Pannocchieschi di Siena, nacque a Firenze il 7 marzo 1670 da Filippo, marchese di Monticiano e [...] genn. 1744 partì da Ferrara alla volta di Roma. Qui venne nominato vescovo di Sabina il 10 apr. 1747 e vescovo di Porto e Rufina il 9 apr. 1753; il suo nome è legato al restauro della collegiata di S. Antonino a Castelnuovo di Porto. Decano del Sacro ...
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GHERARDI, Jacopo
Stefano Calonaci
Nacque a Volterra il 25 luglio 1434 da Niccolò di Gherardo. La madre va probabilmente identificata nella seconda moglie di Niccolò, Albiera di Nanni di Ottaviano Belforti, [...] della cattedrale di Volterra. Non divenne invece mai vescovodella città natale, nonostante nel 1470, alla morte del vescovo Ugolino del Diarium. Giuliano Della Rovere, eletto cardinale nel dicembre del 1471 col titolo di S. Sabina, è descritto come ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] precisi, affinché cominciasse a recuperare per la Curia i diritti della Marca e del ducato che erano scaduti.
Il rapporto di del defunto cardinale di S. Martino passassero al vescovo di Sabina.
Fu sepolto nella cattedrale viterbese, ma del suo ...
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CAETANI, Roffredo
Daniel Waley
Terzo di questo nome, pronipote del pontefice Bonifacio VIII, nacque intorno al 1270 da Pietro (II), nipote del papa, e da Giovanna da Ceccano. Nulla sappiamo dei suoi [...] . Il 3 ott. 1298 il cardinale vescovo di Sabina riceveva istruzioni dal papa di annullare il 191-192, 204, 206-210, 213; G. Falco, Sulla formazione e la costituzione della signoria dei Caetani (1283-1303), in Riv. stor. ital., XLV (1928), pp. ...
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DE CUPIS, Gian Domenico
Franca Petrucci
Nacque a Roma, secondo quanto afferma il Ferrajoli, nell'ultimo decennio del sec. XV, da Bernardino, originario di Montefalco, e da Lucrezia Normanni, già madre [...] e a quello di S. Lorenzo in Lucina il 24 maggio 1529; divenne cardinale vescovo di Albano il 22 sett. 1531 e dellaSabina il 16 dic. 1532. Intanto aveva ottenuto l'amministrazione della Chiesa di Recanati dal 1° genn. 1522, cui, dal 1528, fu unita ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
suburbicario
suburbicàrio agg. [dal lat. tardo suburbicarius, comp. di sub- e urbicarius (der., come urbĭcus, di urbs, Urbs) «della città di Roma»]. – 1. Diocesi e sedi s., le sette diocesi e sedi vescovili situate nei dintorni di Roma e governate...