La basilica cristiana. - Una serie di notevolissime scoperte e di scavi ha molto arricchito le conoscenze sulle basiliche cristiane.
Nell'Italia meridionale spetta a G. Chierici il merito dello studio [...] da un'arcata del tipo di quelli di spalato e di Damasco. In Siria, a Qawsiyye, sobborgo diAntiochia, è stata scoperta una chiesa cruciforme identificata con il martyrion eretto nel 381 dal vescovo Melezio per ricevere il corpo di S. Babila. In ...
Leggi Tutto
Figlio di Costantino il Grande e dell'imperatrice Fausta, cesare dal 323 o 324 al 337, augusto dal 337 al 361. Nacque probabilmente a Sirmio in Pannonia, il 7 agosto 317 o 318. Fu eletto cesare dal padre [...] di queste gravissime circostanze e, dopo il terzo assedio di Nisibi, sospese le ostilità fino al 359. Mentre C. dalla sua residenza diAntiochia misura l'ascendente di cortigiani e divescovi ariani (come Valente di Mursa e Ursacio di Singiduno), e ...
Leggi Tutto
Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] vescovo caldeo. Vi è molto vivo e intransigente il sentimento religioso musulmano.
Storia. - Aleppo è una delle più antiche città esistenti, di ebbe a sostenere gli attacchi del principato cristiano diAntiochia; i Crociati si spinsero più olte fino ...
Leggi Tutto
LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
*
Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] Laodicea e celebri i suoi aurighi. Dopo la rivolta diAntiochia nel 387, fu nuovamente favorita da Teodosio. Dalla metà del sec. III fu sede divescovato. Giustiniano la fece metropoli della nuova provincia della Teodoriade da lui creata.
Gli Arabi ...
Leggi Tutto
. Col nome di Ambrosiaster Erasmo di Rotterdam indicò l'anonimo autore di un commento all'epistolario paolino, generalmente attribuito a S. Ambrogio, ma da qualche codice e in una citazione di S. Agostino [...] di D. Magno Ausonio, il poeta. La terza ipotesi, avanzata nel 1914, che identifica l'Ambrosiaster con Evagrio d'Antiochiadi Paciano vescovodi Barcellona, comes rerum privatarum di Teodosio (387), prefetto del pretorio d'Italia (395) e amico di ...
Leggi Tutto
Città della Bitinia, sulla costa asiatica del Bosforo (oggi Kadiköy), di fronte a Bisanzio (Costantinopoli); fondata, secondo la tradizione greca, da Megara dorica, nel VII secolo a C., ma forse anche [...] Più celebre fu il 28, nel quale al vescovodi Costantinopoli si conferisce il diritto di ordinare i metropoliti delle provincie del Ponto, dell'Asia di Nicea veniva cambiato; ai tre patriarcati di Roma, Alessandria e Antiochia si aggiungeva quello di ...
Leggi Tutto
Vescovodi Alessandria d'Egitto, dottore della Chiesa. Nacque, probabilmente ad Alessandria, tra il 293 e il 295, e ricevette dai genitori educazione cristiana e istruzione classica. Ancora giovane, entrò [...] terzo esilio nel deserto; quattro lettere a Serapione vescovodi Tmuis, scritte durante la stessa epoca, e , e con intendimenti più ascetici che storici: tradotta da Evagrio diAntiochia in latino contribuì molto a diffondere l'entusiasmo per la vita ...
Leggi Tutto
Imperatore di Oriente dal 395 al 408 dopo Cristo. Nato nel 377 da Teodosio e da Aelia Flaccilla, ebbe a precettori il filosofo pagano Temistio e il cristiano beato Arsenio, che informò il suo carattere [...] nello stato, lo spirito e la disciplina romana nell'esercito, e di tener alto il potere civile di fronte al religioso, siccome dimostra la lotta da lei sostenuta contro il vescovodi Costantinopoli san Giovanni Crisostomo. Ella morì il 3 ottobre 404 ...
Leggi Tutto
NICEFORO II Foca, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile famiglia cappadoce dei Foca che era fra le più illustri e potenti dell'aristocrazia bizantina e che aveva dato all'impero [...] Tripoli, Biblo, Laodicea e stringendo d'assedio Aleppo e Antiochia. Questa cadde in potere dei Bizantini il 28 ottobre 969 Fallita la spedizione, Ottone inviò a Costantinopoli il vescovodi Cremona Liutprando per riprendere i negoziati e proporre il ...
Leggi Tutto
È il titolo (Διὰ τεσσάρων "attraverso i Quattro") dell'armonia evangelica, o racconto seguito, composta con i passi dei quattro Vangeli canonici, a Roma o in Siria, da Taziano (v.), circa il 172, e usata [...] 1868) in cui questa sostituì, probabilmente per opera di Vittore vescovodi Capua (metà del sec. VI), un testo pre Antiochia (Burkitt, Streeter). Ma v'è anche la possibilità che Taziano usasse un testo di origine asiatica, e che esso (come quello di ...
Leggi Tutto
ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...