PERSECUZIONE
Alberto PINCHERLE
Giovanni Pietro KIRSCH
. Questo termine, allorché si abbiano presenti i significati del lat. persequi e anche dell'it. "perseguire" e "perseguitare", si applica nel campo [...] S. Dionigi indica varî gruppi), nell'Oriente (i vescovi Alessandro di Gerusalemme e Babila diAntiochia), nell'Asia Minore (il presbitero Pionio di Smirne con alcuni compagni), e pochi altri. L'impresa di Decio non ottenne il successo sperato. Morto ...
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GIOVANNI Evangelista, santo
Leone TONDELLI
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Nella Bibbia portano il nome di G. il IV Vangelo canonico, tre Lettere, delle quali la seconda e la terza brevissime, e l'Apocalisse (v.). Nelle lettere [...] che S. Ignazio d'Antiochia conosca e usi il IV Vangelo, come possiamo desumere dalla mistica conforme a quella giovannea. Tale conformità si rileva pure nell'unica lettera che possediamo di S. Policarpo. Che Papia vescovodi Gerapoli in Frigia, il ...
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ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] romano Pelagio. All'azione del quale, e a uno o due memoriali presentati dal vescovodi Gerusalemme, oltre che alla condanna pronunciata dal patriarca diAntiochia (i particolari e la cronologia sono alquanto confusi), sarebbe dovuto l'intervento ...
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ORIENTE CRISTIANO
Michelangelo Guidi
. Con questa espressione, che nel suo senso più lato comprende tutte le manifestazioni della cristianità d'Oriente, si indica più specialmente nell'uso concreto [...] Faḍl e più tardi, alla fine del sec. XIII, il metropolita diAntiochia, Būlos ar-Rāhib.
La polemica oltre che fra cristiani e musulmani suo celebre avversario monofisita Severo Ibn al-Muqaffa‛, vescovodi Ashmūnain fiorito verso il 1000, e anch'esso ...
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MONOFISITI
Michelangelo Guidi
. Composto, dal gr. μόνος "unico, solo" e ϕύσις "natura", già usato in greco (μονοϕυσ) e poi passato in latino (monophysitae) e nella terminologia storica per designare, [...] a unire le nature) nelle scuole teologiche diAntiochia e di Alessandria, che sboccano nel nestorianesimo e nel imperiali; le famose lettere di Filosseno, vescovodi Mabbūg (Ierapoli), sono un bell'esempio di questo entusiasmo monofisita. ...
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PELAGIANISMO
Mario Niccoli
. L'espressione pelagianismo (o pelagianesimo) è adoperata di solito per indicare non solamente la dottrina di Pelagio o gli errori che in essa furono segnalati e condannati [...] da Teodoto d'Antiochia: espulso dalla Palestina, non abbiamo più notizie di lui. Ma anche le resistenze alla Tractoria di Zosimo furono vivaci mostrando chiaramente come il male fosse diffuso. Così, per tacere d'altro, molti vescovi del patriarcato d ...
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GIROLAMO, santo
Angelo FICARRA
Anna Maria CIARANFI
, È una delle figure più rappresentative e complesse nella storia della Chiesa e dell'antica letteratura cristiana.
È ricordato sempre col solo [...] dello scisma diAntiochia (v.), mentre gli eremiti del vicinato si sforzavano di trarre G. dalla loro parte: cosicché egli finì con lo stancarsi del deserto e rientrò ad Antiochia (380). Ivi, poco dopo, fu ordinato sacerdote dal vescovo Paolino. Dopo ...
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OLANDA, Contea e Provincia di
Adriano H. Luijdjens
In tempi antichi il territorio che più tardi formò l'Olanda era scarsamente abitato dai Caninefati e dai Frisoni. Nel 922 Carlo il Semplice dava in [...] ad Antiochia; Guglielmo I si distinse assai alla presa di Damiata (1219). Quest'ultimo conte fu il primo a dare diritti di città lui sottomessa; ed egli conquistò pure al vescovodi Utrecht Amsterdam, villaggio di pescatori, cui diede, insieme con L' ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovodi Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] Valente (9 agosto 378) e assisté al concilio diAntiochia del 379 dal quale ebbe, sembra, l'incarico di visitare le chiese del Ponto. Allora fu anche eletto, suo malgrado, vescovo metropolitano di Sebaste (Piccola Armenia). Ma dopo qualche mese poté ...
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GIACOMO, Santo
Silvio ROSADINI
Giampiero PUCCI
, Questo nome (gr. 'Ιάκωβος, lat. Iacōbus, equivalenti a 'Ιακώβ, Iacob, che però gli scrittori del Nuovo Testamento riservano a Giacobbe figlio d'Isacco [...] eccl., II, 1, 3) dice che dopo l'Ascensione di Cristo fu eletto vescovo della chiesa di Gerusalemme; gli Atti (XII, 17; XV, 13; XXI, romano, Ignazio diAntiochia e dal Pastore di Erma; Clemente Alessandrino, secondo la testimonianza di Cassiodoro, la ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...