MALASPINA
Ubaldo Formentini
. Celebre famiglia marchionale italiana. Coeredi dell'immensa Terra Obertinga, in Toscana, contitolarì della Marca della Liguria Orientale e della Marca di Langobardia (o [...] Bernabò, peraltro, sposata nel 1260 la nipote di Federico II, Maria d'Antiochia, divenne nemico ai guelfi e particolarmente al vescovo Guglielmo di Luni, quale fierissimo partitante dell'impero e seguace di Manfredi.
Nel 1262 la casata dello Spino ...
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PRESBITERIO (da πρεσβυτέριον)
Giuseppe DE LUCA
Francesco FORNARI
La parola ricorre più volte nel Nuovo Testamento, sia greco sia latino, sia per i giudei (cfr. Luca, XXII, 66; Atti, XXII, 5) sia per [...] ). Nell'età subapostolica e patristica, diviene ancora più frequente (ad es., Ignazio diAntiochia, Ad Smyrn., VIII, 1, ed. Funk, I, 241; Ad Magnes., .
Si dice presbiterio il posto riservato al vescovo e al clero nelle basiliche cristiane, situato ...
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OMILIA e OMILETICA (gr. όμιλία "discorso familiare, lezione")
Nicola Turchi
OMILETICA L'omilia è l'esposizione e il commento di passi della Sacra Scrittura e in modo particolare del Vangelo del giorno: [...] che poteva tuttavia delegare un semplice sacerdote in sua vece, come fece Flaviano diAntiochia con il Crisostomo, e Valerio vescovo d'Ippona con S. Agostino. Anche di Origene, quantunque laico, abbiamo 196 omilie, che sono tuttavia un puro commento ...
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SEMINARIO
Agostino Tesio
. Istituto ecclesiastico, dove gli aspiranti al sacerdozio ricevono la formazione spirituale e culturale necessaria per il sacro ministero. Nei primi secoli della Chiesa non [...] diAntiochia e di Alessandria dei secoli II-III; né allora ve n'era bisogno, perché l'ordinazione sacerdotale si riceveva in età matura, e generalmente dopo un servizio di dei Franchi per opera divescovi e principi, e specialmente di Carlo Magno, fu ...
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MALABARICI e CINESI, RITI
. Con questi nomi sono designati, rispettivamente, taluni accomodamenti e concessioni a costumi e idee locali, che per facilitare l'opera missionaria furono adottati primamente [...] India e in Cina, con il titolo di legato a latere, il patriarca diAntiochia, Carlo Tommaso Maillard de Tournon (v.), 17 settembre 1712 un nuovo breve di conferma (Non sine gravi) al gesuita portoghese F. Laynes vescovodi Cochin, ed emanava, circa i ...
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PROCOPIO di Gaza
Vittorio De Falco
Nei secoli V e VI d. C., Gaza diviene uno dei più famosi centri di studio. Vi fiorisce una scuola retorica, a cui accorrono giovani perfino da Atene; vi si coltivano, [...] diAntiochia del 526, e quella, di dubbia autenticità, per la distruzione della chiesa di S. Sofia in Costantinopoli (557). Le 136 epistole, di fedelmente nel trattato di Nicolao, vescovodi Metone (sec. XII), sulla teologia di Proclo.
Stilisticamente ...
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NUSAYBIN (arabo Naṣībīn; gr. Νίσιβις; A. T., 73-74)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
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Città della Turchia nel vilâyet di Mardin situata presso il confine con la Siria a 430 m. s. m.; sorge ai piedi del versante [...] col nome di Naṣibina, Nusaybin divenne colonia macedonica sotto Seleuco II Nicatore ed ebbe il nome diAntiochia Mygdonia ( soltanto nel 300 essa ebbe un proprio vescovo; più tardi fu sede di metropolita. A grande importanza nella storia ecclesiastica ...
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GERARDO di Odone
Aniceto CHIAPPINI
Figlio di Andrea II di Chauvigny, nacque a Châteauroux (Castel Rodolfo) in Aquitania nel 1273. Fattosi francescano nel 1312, si addottorò all'università di Parigi, [...] e nella Bosnia. Clemente VI con bolla del 27 novembre 1342 lo nominò patriarca d'Antiochia e vescovodi Catania. Ivi morì nel 1348.
Gerardo scrisse molte opere di argomento filosofico, teologico e biblico, elencate da L. Wadding e da G.G. Sbaraglia ...
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MARCELLO d'Ancira
Vescovodi questa città, nel sec. IV, prese parte al concilio di Nicea e a quello di Tiro in cui difese sant'Atanasio; il sinodo filoariano di Costantinopoli (335 o 336) lo Condannò [...] eccles. theologia) al suo scritto contro il retore ariano Asterio di Cappadocia. Esiliato da Costanzo II, si recò a Roma, ancora nel Concilio "della dedicazione" in Antiochia, nel conciliabolo di Filippopoli e nella formula detta makróstichos. Solo ...
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MACEDONIANI
. In qual modo il nome di questi eretici - detti da principio pneumatomachi (avversarî dello Spirito Santo) - sia stato fatto derivare da quello di Macedonio vescovodi Costantinopoli, non [...] vescovo Paolo di Costantinopoli, quando questi, morto Eusebio di Nicomedia, tentò di ritornare alla sua sede; che fu unico vescovo dal dell'urto tra S. Basilio il Grande ed Eustazio diAntiochia. Le chiese dei macedoniani a Costantinopoli e a Cizico ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...