Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] l'anno seguente il doge rilevò dal vescovodi Ceneda la concessione su metà del porto di Settimo sulla Livenza per venticinque anni. L i Veneziani ottennero infine dal Principato diAntiochia il riconoscimento scritto delle proprie prerogative ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] di Scilitze; ma anche sulla base della testimonianza di Yahya diAntiochia che riferisce dei negoziati di pace committenti: l’imperatore Manuele Comneno, Amalrico re di Gerusalemme e il vescovodi Betlemme Raoul. Una quarta iscrizione, in siriaco ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] nei conflitti insorti negli anni precedenti tra i vescovidi Calahorra e di Cadice e i rispettivi capitoli cattedralizi.
Forti Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma ...
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MASACCIO
Angelo Tartuferi
(Tommaso di ser Giovanni di Mone di Andreuccio). – Nacque il 21 dic. 1401 a Castel San Giovanni, l’odierna San Giovanni Valdarno in provincia di Arezzo, da Giovanni di Mone [...] XLIV) e narra la resurrezione miracolosa del figlio di Teofilo, prefetto diAntiochia, morto da ben quattordici anni, operata da giureconsulto senese Antonio Casini (circa 1378-1439), vescovodi Siena. All’interno del breve catalogo masaccesco quest ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] imperatore. Posto sotto la presidenza di Eutichio di Costantinopoli, di Apollinare di Alessandria e di Domno diAntiochia, mentre Eutichio di Gerusalemme si è fatto rappresentare, l’assemblea riunisce 153 vescovidi cui solo sei occidentali (africani ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] ad Antiochia; e infine la chiesa di Mambre, costruita sul luogo dell’apparizione di Dio ad Abramo. Come nel caso di Gerusalemme anche per quello di Mambre è riportata la lettera con la quale l’imperatore avvertiva i vescovi della Palestina di aver ...
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Filosofie e teologie politiche
Neoplatonismo e politica da Plotino a Proclo
Riccardo Chiaradonna
I secoli III-V sono l’epoca del ‘neoplatonismo’, l’ultima filosofia in un contesto religioso pagano, [...] sfortunata spedizione in Oriente2. Dopo essere transitato per Antiochia, Plotino si stabilisce a Roma (244), dove ha quali il vescovodi Ippona fornisce una trasposizione in ambito cristiano. Vi si ritrovano la concezione del curriculum di studi che ...
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RICAMO
A. Lauria
Termine, derivato dall'arabo raqam ('disegno, segno'), con il quale si intende la rifinitura di materiali tessili eseguita manualmente mediante il lavoro ad ago utilizzando filati di [...] spedizione effettuata dall'ammiraglio Giorgio diAntiochia per conto del re di Sicilia Ruggero II nel Peloponneso analoghi nelle rifiniture a r. della mitra c.d. di S. Valerio, vescovodi Saragozza (Roda de Isábena, Mus. Parroquial), ascrivibile anch ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] , greche e latine riportano i nomi di Giacomo di Nisibi, Antiocodi Resh‘ayna, Mara di Birta, e di un oscuro Giovanni il Persiano, forse da identificare con Giovanni di Arbela61. È chiaro dunque che i vescovi ‘persiani’ ebbero più difficoltà a ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] in effetti, originario diAntiochia, ma visse a Costantinopoli a partire dal 530. Egli poté, dunque, assistere più di una volta alla in eccellente compagnia poiché vi erano sepolti alcuni vescovidi Costantinopoli, come san Giovanni Crisostomo (i cui ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...