Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] il concilio94.
Fozio possedeva inoltre una Vita dei vescovi Metrofane e Alessandro di Bisanzio (BHG 1279 o 1280)95, in nel sinassario costantinopolitano nella breve vita di Luciano, un presbitero diAntiochia al tempo dell’imperatore Diocleziano, che ...
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Gli ebrei nell’Impero romano in età costantiniana
Pier Francesco Fumagalli
La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., al tempo dell’ambasceria di Gerusalemme, inviata in età repubblicana [...] ancora nel concilio diAntiochia del 341 è di christianus e di epískopos tõn ektòs, e vescovodi coloro che sono fuori (dalla Chiesa), cioè di un ispettore che si ritiene incaricato di una funzione autorevole nei riguardi di quanti sono al di ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] precedente per i futuri rapporti tra Stato e Chiesa: la comunità diAntiochia si era appellata all’imperatore affinché il vescovo, Paolo di Samosata, che, accusato d’eresia, si rifiutava di cedere il posto al nuovo eletto, fosse rimosso d’autorità ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] pressioni a concludere erano ormai sul filo delle minacce. Il vescovodi Alessandria dovette accontentarsi della dichiarazione di Giovanni diAntiochiadi riconoscere la deposizione di Nestorio, e della condanna generica della sua dottrina (ibid., p ...
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Vedi VATICANO, Citta del dell'anno: 1966 - 1997
VATICANO, Città del
H. Speier
S. Bosticco
F. Roncalli
H. Speier
H. Speier
E. Josi
G. Ferrari O. S. B.
F. Roncalli
Lo Stato della Città del V. è [...] di Lisippo. Del III sec.: la Tyche diAntiochiadi Eutychides, scolaro di Lisippo (Candelabri IV); la statua di Demostene cippo di Abercio, vescovodi Geropoli nella Frigia, dell'epoca di Marco Aurelio; moltissime altre iscrizioni sono di grande ...
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ICONA
J. Lafontaine-Dosogne
Termine derivante dal gr. εἰϰών, che significa in senso ampio 'immagine' e più specificamente 'ritratto'. Benché nell'ambito della storia dell'arte bizantina esso sia stato [...] il Grande veniva portato in processione ad Antiochia. Lo stesso Costantino appose su una colonna in porfido eretta nel foro le effigi, dipinte su legno, dei primi tre vescovidi Costantinopoli (Parastáseis Sýnthomoi Chronikái).Quanto ai personaggi ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di santi locali e una di esse conteneva una volta le reliquie di S. Apollinare, primo vescovodi Ravenna. Lo stile di : Bibl. completa del calice diAntiochia in H. H. Arnäson, The History of the Chalice of Antioch, in The Biblical Archaeologist, IV ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] caso condotta da un suo amico, Martino Zalva vescovodi Pamplona, per trovare una soluzione a quella dei nomi degli ufficiali di Curia nominati da U.); V. Pacifici, Tivoli e Corrado diAntiochia, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 42, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] un incontro svoltosi a Tripoli, poté indurre i vescovi maroniti a riconoscere l'ubbidienza romana. Ma di molto più difficile soluzione si presentò la crisi di successione nel principato diAntiochia, che da molti anni divideva le forze in Terrasanta ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] per contracambio loro do fradelli dil vescovodi Lubiana" - (erra nel correggere rectius di Veglia l'editore del Sanuto, diceva, le fattezze di Martino il Gigante, il lontano capostipite del casato, il crociato caduto presso Antiochia nel 1147), come ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...