Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] dell’uomo), un’opera del filosofo cristiano Nemesio (4°-5° sec.), vescovodi Emesa in Siria. Nel 1127 Stefano da Pisa, tesoriere diAntiochia, ritradusse dall’arabo, con il titolo di Liber regni, il Kitāb kāmilal-ṣinā‛a al-ṭibbiyya (Libro completo ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] anche da Ambrogio (ep. 56, 2-5). Teofilo riconobbe come vescovo legittimo diAntiochia Flaviano, che era stato eletto alla morte di Melezio nel 381, nel contesto del concilio di Costantinopoli, e ciò rappresentò un avvio alla conclusione dello scisma ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] probabilmente era canonico della cattedrale di Capua, prima di diventare nel 1219-1220 vescovodi Patti, P. potrebbe essere stato in rapporti d'amicizia con il medico e filosofo Teodoro diAntiochia (v.) e con altri studiosi, e nelle sue lettere ...
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Giudici, Regno d'Italia
Mario Ascheri
Thomas Szabó
Nel corso del lungo periodo federiciano giunse a maturazione una trasformazione profonda delle istituzioni pubbliche nel Regno. Essa non poté non [...] , o la facoltà di confermarli nella loro attività dietro pagamento di una tassa, al vescovo Corrado di Metz e Spira (ibid.); nel 1239 ai suoi legati generali e al figlio Enzo (ibid.), e nel 1246 al figlio Federico diAntiochia, vicario generale della ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] Il M. sposò Filippa, figlia di Federico d'Antiochia, fratellastro di Manfredi di Svevia, dalla quale ebbe cinque Il 2 maggio 1285 Giacomo II ingiunse al M. di restituire al vescovodi Cefalù il tenimento di Santa Maria de Harsa. Il 12 febbr. 1286 ...
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SANTO SEPOLCRO
M. Untermann
SANTO SEPOLCRO Nome che si dà a un gruppo di edifici monumentali esemplati nella tipologia, con modalità varie, sul complesso architettonico del S. di Gerusalemme (v.), sorto [...] di Helmarshausen, in Assia, il vescovodi Paderborn, Enrico II di Werl (1084-1127), fece erigere sulla Krukenburg - in sostituzione didi Taranto (m. nel 1111), dal 1098 principe diAntiochia, come cappella funeraria accanto al duomo di Canosa di ...
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VENTIMIGLIA
Pietro Corrao
– Vasto e articolato lignaggio dell’aristocrazia siciliana, di origine ligure, radicato principalmente nel territorio montano delle Madonie con ininterrotta continuità dal [...] da un processo nel 1266 che lo obbligò al risarcimento del vescovodi Cefalù per le usurpazioni e culminò nel 1271 con l’ esponenti di primo piano dell’aristocrazia, quali gli Antiochia e i Rosso.
Nel 1315 sposò Costanza, la figlia del conte di Modica ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] lettori poco avvertiti di un passo del commento siriaco al De interpretatione di Proba (Prôḇā) d'Antiochia (Hoffmann 1869, prima di lui non era riuscita ad assimilare le nozioni elleniche.
Il principale titolo di merito del vescovodi Edessa come ...
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COSTANTINO, antipapa
RRedaz.
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), appare per la prima volta citato, nel 767, insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra gli esponenti più in [...] , che era una risposta a precedenti lettere di quel pontefice, i patriarchi di Gerusalemme, diAntiochia e di Alessandria, nonché numerosi altri vescovidi Chiese orientali facevano solenne professione di fede ortodossa e confermavano la loro piena ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] la prosperità della Chiesa e domandò, a sua volta, al vescovodi pregare affinché il Signore assistesse i Romani nelle angustie che diAntiochia, accusato dal suo popolo di incesto e di rivolta contro l'imperatore, e ordinò al suo apocrisario di ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...