RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] diAntiochia e Alessandria, e del regno di Etiopia. In un orizzonte più ampio, e in virtù degli interessi di Raimondi, l’Instrumento di la produzione della Bibbia poliglotta, includeva il vescovodi Sidone Leonardo Abel, maltese, il frate domenicano ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] rivolta rurale scoppiata nelle valli di Oneglia e di Arroscia contro il vescovodi Albenga e i marchesi di Clavesana; questi ultimi ( a Firenze come vicario del podestà ghibellino Federico d'Antiochia, rimanendo in carica anche l'anno seguente; nel ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] prigionia di Orlando, raccontata da Boccaccio nel De mulieribus claris.
Consigliato da Federico d’Antiochia, Roberto al M. la restituzione del castello di Tina che deteneva da quattro anni, da quando il vescovodi Aversa aveva sostenuto il re d’ ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] di fronte al vescovodi Lucca, cedergli in una questione di giuspatronato, rendergli omaggio per una porzione del castello di Montevarchi.
Capraia era già assediata dalle truppe di Federico d'Antiochia e dei ghibellini toscani fino dal febbraio-marzo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La dialettica tra paganesimo e cristianesimo
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV secolo il cristianesimo, [...] , Paolino, sposato con una donna spagnola, passa dall’attività politica ad una vita di tipo monastico, poi diverrà prete ed infine vescovodi Nola, in Campania. Della sua produzione poetica si ricordano soprattutto i Carmina natalicia, dedicati ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] dell'arcivescovo di Spalato, primate di Dalmazia e di Croazia, mons. L. Cippico, di mons. G. Varess vescovodi Ruspa e vicario apostolico della Bosnia ottomana, e di mons. A. Despuig y Dameto di Palma in Maiorca., patriarca d'Antiochia. Per il ...
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VASSALLI, Fortanerio
Antonella Parmeggiani
VASSALLI, Fortanerio. – Nacque intorno al 1300 a Vaillac (o a Frayssinet-le-Gourdonnais) nella diocesi di Cahors, in Aquitania, figlio di Sicard II de Vassal, [...] di Oddone, un Uffizio sulle stigmate di s. Francesco.
Nel 1342, lo stesso Gerardo, promosso al patriarcato diAntiochia, dovette abbandonare la sua funzione di 1356, Egidio Albornoz vescovodi Sabina, nonché cardinale legato di Innocenzo VI, in ...
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MATTEI, Alessandro
Renato Sansa
– Nacque a Roma il 20 febbr. 1744 dal principe Girolamo, dei duchi di Giove, e da Caterina Altieri, secondo di cinque figli, tutti avviati, tranne il primogenito, alla [...] Pio VII lo promosse patriarca diAntiochia in partibus e fu consacrato il 29 di quel mese a Roma Tersenghi, Il possesso di un vescovodi Velletri e suo primo ingresso nella città, in Boll. dell’Associazione veliterna di archeologia, storia ed arte ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] sarebbe convertito al cristianesimo. Sotto il suo regno però, E. ricevette da Serapion diAntiochia il suo primo vescovo cattolico, Palut, e quindi E. cessò di far parte della corrente giudaico-cristiana per entrare tra le chiese greche. Durante il ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] tentativo: Ruggero duca di Puglia morì il 22 febbraio, Boemondo di Taranto e Antiochia il 7 marzo e in quello stesso torno di tempo morì anche Riccardo duca di Capua. Il 13 febbr. 1111 G. ragguagliò il cardinale vescovo Riccardo di Albano - che era ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...