È il noto metallo prezioso, o nobile, usato nella monetazione, nella fabbricazione di oggetti d'uso, ma soprattutto ornamentali o artistici. Il nome, in quasi tutte le lingue, sembra che si riferisca al [...] come mostra il discusso calice diAntiochia e il cestello per lampada di S. Martino ai Monti di Werl, vescovodi Paderborn, 1085-1127, con le effigie niellate del vescovo Meinwerk e del committente, a Paderborn, nel tesoro del Duomo; e una legatura di ...
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S'intendono comunemente con tal nome le guerre combattute dai popoli europei contro i musulmani dal sec. XI al XIV, con l'intento di liberare il Santo Sepolcro, sotto la bandiera della croce e la direzione [...] Attraversarono il Bosforo sotto la guida di Stefano di Blois e di Raimondo di Tolosa, venuto a cercare l'alleanza bizantina contro i Normanni diAntiochia, e, appresa la notizia della prigionia di Boemondo, si proposero di marciare su Sīwās (Sïvas) e ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] l'accordo. Sotto Giustino il celebre patriarca monofisita diAntiochia, Severo, dottore del monofisismo moderato, fu Egitto ed Oriente monofisita, fu causata dalle dottrine di Giuliano vescovodi Alicarnasso (che piacquero, nella sua vecchiaia, a ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] flotta a liberare il vescovodi Napoli Attanasio, prigioniero nell'isola del Salvatore, avendone in premio l'isola di Capri. Fornì ancora navi , a Laodicea, ad Antiochia, a Costantinopoli, fondando ovunque banche e case di commercio e tenendo proprie ...
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. Con l'appellativo di Chiesa cattolica apostolica romana si designa la Chiesa, ossia la società di fedeli - societa perietta, distinta dalla civile e da essa indipendente - che ripete la sua origine da [...] Listri, Iconio e Antiochia, ordinano presbyteri per i discepoli di ciascuna chiesa, evidentemente investiti di autorità pastorale. I sette angeli delle sette chiese nominate nell'Apocalisse non potevano essere che sette vescovi. L'autorità loro ...
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SICARDO di Cremona
Fausto Ghisalberti
Nato circa il 1155 nel territorio della diocesi stessa, come è indicato dal cognome di Casalasco che gli viene attribuito; morto a Cremona l'8 giugno 1255. Vescovo [...] Capua in compagnia del quale lo troviamo poi sempre menzionato in Antiochia, Armenia, Seleucia.
Sulla fine del 1205 era di ritorno a Cremona, dove tentò di sopire le dissensioni intestine fra il popolo nuovo, stretto nella sua società, e i nobili o ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antiocodi Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] pari all'Italia altre località, e nell'estensione assegnata da Antioco al nome originario d'Italia non è lec. to vedere si fa sentire anche più lontano, nei paesi dove il vescovodi Roma ha poteri metropolitani e grandi possessi fondiarî. Anche nell ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] ultimi anni di sua vita dal neoplatonismo al cristianesimo, segnalandosi come vescovodi Tolemaide. In età ellenistica. Ci sono ignoti i grandi palazzi greci di Alessandria, diAntiochia, di Siracusa, ma per fortuna gli scavi hanno rimesso alla ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] il terzo mese dell'assedio d'Ippona moriva il vescovodi quella città, Sant'Agostino (28 agosto 430). di cinque secoli. Fra il 1146 e il I154, Ruggero II di. Sicilia, mercé la flotta che s'era costituita e che era comandata da Giorgio d'Antiochia ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] di santi e di martiri (come quelli di Abba Nob = Apa Anoub, d'Abakerazun, di Giusto, Ippolita e Tecla), l'ufficio dei defunti, il trattato di Filosseno vescovodi ge‛ez, è quello ricevuto in Antiochia e in Siria, o di S. Luciano (Siro-occidentale), e ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...