TIZZANI, Vincenzo
Giuseppe M. Croce
– Nacque a Roma il 27 giugno 1809, secondo figlio di Paolo, artigiano pastaio, e di Teresa Bedoni, e fu battezzato il giorno dopo nella chiesa di S. Luigi de’ Francesi.
Rimasto [...] nomina dell’abate a vescovodi Terni. Consacrato l’8 aprile seguente dal segretario di Stato di Gregorio XVI, cardinale volle nominarlo nel gennaio del 1886 patriarca latino diAntiochia.
Morì a Roma, nella casa di via Sforza, la sera del 19 gennaio ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] lapidi e iscrizioni romane. Da Belluno passò quindi a Venezia e a Roma, come segretario di Lorenzo Zane, arcivescovo di Spalato, patriarca d'Antiochia e più tardi vescovodi Treviso. Per qualche tempo il B. soggiornò con lo Zane a Roma e nel 1474 ...
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GUALA
Giancarlo Andenna
Nacque a Bergamo attorno al 1180 nella famiglia dei "de Roniis", i cui membri furono attivi nella vita politica del Comune cittadino.
G., secondo Kuczynski, era già domenicano [...] dei canonici della cattedrale, i chierici della diocesi e il popolo di Brescia elessero G. vescovo in sostituzione di Alberto di Reggio, creato dal papa sin dal 1226 patriarca diAntiochia. G. rimase ancora un mese presso la corte imperiale, perché ...
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MICHIEL, Vitale. –
Marco Pozza
Nacque presumibilmente a Venezia nei primi anni del secolo XII; i genealogisti moderni lo vogliono figlio del doge Domenico (che abdicò nel 1129-30), ma nulla prova questa [...] dal M. all’Opera. Nel 1167, anche Boemondo III diAntiochia concesse privilegi ai mercanti veneziani che frequentavano il suo dominio a Costantinopoli. Il M. inviò come ambasciatori il vescovodi Iesolo, Pasquale, che conosceva il greco, e Manasse ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] di potersi presentare al papa a Viterbo e di essere sciolti dalla scomunica; questi rifiutò di riceverli, ma il 27 genn. 1267 incaricò il vescovodi Terracina di il L. coordinava insieme con Corrado d'Antiochia e altri gli aiuti che provenivano da più ...
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SIMMACO, papa
Andrea Antonio Verardi
SIMMACO, papa. – Nacque in Sardegna, probabilmente a cavallo della metà del V secolo, da una famiglia di origine pagana (ep. 10, in Epistolae romanorum pontificum [...] ’Oriente, sono databili tra 507 e 511 due lettere. Nella prima alcuni vescovi orientali (Macedonio di Costantinopoli, Elia di Gerusalemme e Flaviano diAntiochia) si rivolsero a Simmaco per difendere le posizioni filo-calcedoniane contro gli attacchi ...
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UMBERTO di Silva Candida
Nicolangelo D'Acunto
UMBERTO di Silva Candida (di Moyenmoutier). – Nacque attorno all’anno 1000, in località imprecisata, forse in Borgogna.
La data è suggerita dall’anno d’ingresso [...] esclusiva a lui di tutti i testi – lettere di Leone IX a Pietro diAntiochia, a Costantino IX di atti di governo il papa (sentenza per questioni di decima, favorevole al monastero di Leno contro il vescovodi Luni, 1055-57) e il vescovodi ...
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MONTI, Cesare
Massimo Carlo Giannini
MONTI, Cesare. – Nacque a Milano il 15 maggio 1594, secondogenito di Princivalle e di Anna Landriani, sua seconda moglie.
Il padre, membro del Collegio dei giureconsulti [...] carica fosse attribuita a personaggi di rango episcopale, Urbano VIII gli concesse di ricevere nell’arco di pochi giorni gli ordini minori e maggiori e quindi di essere consacrato vescovo col titolo di patriarca diAntiochia. La cerimonia ebbe luogo ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] Anche se è ormai dimostrato che il Pietro Della Scala vescovodi Verona fra il 1290 e il 1295 non apparteneva ed ottenendo per il proprio primogenito Bartolomeo Costanza di Corrado d'Antiochia, discendente di Federico Il (1291). In neppure trent'anni ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] la piena fiducia del vicario generale per la Tuscia, Federico diAntiochia, che lo chiamo in seguito più volte alla sua corte, di S. Stefano di Prato, mentre Cacciaconte, arcivescovo eletto di Cosenza, morì nel 1288 come vescovodi Cremona ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...