PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] da quel momento ha sempre la qualifica di miles, con evidente accrescimento di status. Il 10 febbraio 1298, il vescovodi Cefalù, Giunta, trasferì a Vinciguerra il possesso del casale di Harsa, posto nei pressi di Cammarata, centro abitato che fu ...
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CHIARAMONTE, Giovanni, il Giovane, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio primogenito di Manfredi (I), conte di Modica, e di Isabella Musca, nacque verso la fine del secolo XIII. Alla morte del padre, [...] . Alla richiesta del vescovodi Castello e degli inquisitori di cacciare il C. dalle di Corigliano Roberto Sanseverino prese il mare. Dopo aver tentato invano di espugnare Brucato e poi Licata, quest'ultima eroicamente difesa da Pietro diAntiochia ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] di Arco, schieratisi dalla parte del contestato vescovodi Trento e dei suoi alleati, e Guglielmo di Castelbarco delle arti..., p. XLI, n. 1).
Dalla prima moglie, Costanza diAntiochia, il D. ebbe un solo figlio, Francesco, detto Chichino (non più ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] volte severi moniti al vescovo bolognese Enrico Della Fratta e al capitolo, avversi a un allargamento dei poteri attribuiti all'arcidiacono - Onorio III decidesse, il 29 ottobre dello stesso anno, di destinare G. alla Chiesa diAntiochia. Lo stesso ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] area padana dell'Appennino, dato che un figlio di Ruffino, Obizzo, fu vescovodi Parma tra il 1194 ed il 1224 ed Carretto. Ad essi sono forse da aggiungere Opizzo, patriarca latino diAntiochia, e un Pagano, attivi nella seconda metà del sec. XIII ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] antiocheno, i vescovi, gli abati e il clero della provincia, i milites della roccaforte di Qusair). Come ebbe a scrivere qualche anno dopo Innocenzo III (PL 216, col. 697), «non ti indussero ad assumere il governo della Chiesa diAntiochia né la ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] - si trova in Puglia in qualità di familiaris e consigliere di Corrado, vescovodi Hildesheim, cancelliere di Enrico VI per l'Italia e la la traduzione greca viene attribuita a Simeone Seth diAntiochia, che l'avrebbe elaborata per ordine dell' ...
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DORIA, Manuele
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XII, primogenito di Nicolò e Giacominetta Della Volta; suoi fratelli furono Lanfranco, Ingo (morti entrambi prima del 1252) e Antonio [...] rivolta rurale scoppiata nelle valli di Oneglia e di Arroscia contro il vescovodi Albenga e i marchesi di Clavesana; questi ultimi ( a Firenze come vicario del podestà ghibellino Federico d'Antiochia, rimanendo in carica anche l'anno seguente; nel ...
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CAPRAIA, Rodolfo da
Franco Cardini
Figlio, forse secondogenito, del conte Guido (che era detto anche Guido Borgognone), nacque negli ultimi decenni del secolo XII. La prima notizia documentata che abbiamo [...] di fronte al vescovodi Lucca, cedergli in una questione di giuspatronato, rendergli omaggio per una porzione del castello di Montevarchi.
Capraia era già assediata dalle truppe di Federico d'Antiochia e dei ghibellini toscani fino dal febbraio-marzo ...
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FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] dell'arcivescovo di Spalato, primate di Dalmazia e di Croazia, mons. L. Cippico, di mons. G. Varess vescovodi Ruspa e vicario apostolico della Bosnia ottomana, e di mons. A. Despuig y Dameto di Palma in Maiorca., patriarca d'Antiochia. Per il ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...