DELLA SCALA, Federico
Gian Maria Varanini
Figlio di Alberto detto Piccardo (e dunque nipote di Federico detto Bocca, il fratello di Mastino [I] morto nel 1269 combattendo gli estrinseci veronesi) e [...] Bartolomeo. Bartolomeo, che doveva morire di lì a poco, nel 1318, era figlio di Imperatrice di Corrado d'Antiochia, che il D. aveva detto in una lettera del vescovo della città, Cipriano Alessandri, che gli concede di abitare nel palazzo episcopale e ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] la cattura del vicario generale Corrado d'Antiochia e il fallito assedio di Montecchio da parte di Galvano Lancia. Allora il re, alla la guida del vescovo eletto Manfredi di Verona.
La presenza del C. nelle Marche in qualità di vicario generale è ...
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CERCHI, Umiliana (Emiliana), beata
Anna Benvenuti Papi
Figlia di Oliviero (Vieri, Ulivieri) e della prima moglie, forse una Portinari, Umiliana nacque a Firenze nel 1219 e fu, forse, la secondogenita [...] sua, Ardingo, uno dei vescovi più significativi del Medioevo fiorentino, la indicava, come modello di vita ai laici ed alle corda dai saraceni al servizio di Federico d'Antiochia, viene liberata per l'intervento miracoloso di Umiliana; così pure l' ...
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GUERCIO, Enrico
Enrico Basso
Nacque forse a Genova, verosimilmente nel primo decennio del sec. XII; non conosciamo i nomi dei genitori. Fu membro di una delle più prestigiose famiglie di origine vicecomitale, [...] stesso anno, di investire la famiglia degli Embriaco dei diritti goduti dal Comune in Gebayl (Biblo), Antiochia e San Giovanni egli ricevette dal rappresentante di Barisone a Genova, il vescovo Ugo di S. Giusta, un donativo di 145 lire destinato a ...
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ELIA il Giovane, santo
Vera Falkenhausen
Secondo l'anonima Vita greca, fonte principale per la sua biografia, nacque verso l'823 ad Enna in Sicilia e fu battezzato col nome di Giovanni. Nelle fonti [...] li fece battezzare nottetempo con la complicità di un vescovo del luogo di nome Pantoleone - che non risulta altrimenti che in quel tempo vi scoppiarono lo costrinsero a ritornare ad Antiochia. Da qui, passando per l'Africa, fece ritorno in Sicilia ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] Enrico IV: scrisse una lettera al vescovo Benzone di Alba, che sosteneva a Roma Cadalo, di Amalfi una porta di bronzo ricavata dalla fusione di campane e scolpita a Costantinopoli dall’artista Simone d’Antiochia. Su di una croce del Calvario di ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] precedente); Dipinti veneti restaurati dalla chiesa di Tiarno di Sotto (catal.), a cura di E. Mich, Trento 1990, pp. 16-23; I Madruzzo e l’Europa. I principi vescovidi Trento tra Papato e Impero (catal.), a cura di L. Dal Prà, Trento 1993 (in ...
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CONTI, Giovanni
Mark Dykmans
Figlio di Riecardo, signore di Poli e Valmontone, e quindi nipote di papa Innocenzo III, e di una Luciana di cui non conosciamo il casato, ebbe come fratelli il cardinale [...] intorno al 1240 con un figlio illegittimo di Federico II, Federico d'Antiochia (dei matrimonio abbiamo poche notizie; resta, di assolverlo, ottenne che il C. affidasse al proprio nipote, il vescovo francescano Paolo Conti, la custodia dei castello di ...
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LERCARI, Belmusto
Riccardo Musso
Figlio probabilmente di Ido, nacque forse a Genova intorno alla metà del XII secolo.
I Lercari appartenevano alla più antica nobiltà genovese. Una fantasiosa leggenda [...] principe Boemondo IV d'Antiochia che, nel dicembre di quell'anno, accogliendo le di ottenere così l'aiuto del Comune per spezzare le resistenze della fazione filonormanna, ma nel 1196 i Pisani se ne erano impadroniti e, dopo avere cacciato il vescovo ...
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COURTENAY (Cortenays), Raoul de (Radulfus de Corteniaco)
Maria Emilia Caffarelli
Signore di Illiers e di vasti feudi nel Berry, nacque, ignoriamo esattamente quando e dove, dal principe Roberto, "grand [...] quello, Carlo II, il quale li aumentò con la concessione di altre 200 once d'oro di rendite, in parte pagate con il feudo di Loreto, in Abruzzo, tolto a Corrado d'Antiochia, sempre vivo e ribelle. Mahaut morì, secondo alcuni, nel 1305, subito dopo il ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...