Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] in Teodoreto, Historia ecclesiastica V, 10-11, pp. 295-302), in sostanza una lettera sinodale indirizzata a Paolino vescovodiAntiochia: si legge infatti in Teodoreto (Historia ecclesiastica V, 10, pp. 295-97) che agli Orientali fu trasmessa la ...
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Giulio I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 36, lo dice romano di nascita, "ex patre Rustico". Fu consacrato vescovodi Roma il 6 febbraio 337. In quell'anno venne a mancare Costantino, [...] quali facevano spicco Stefano, da poco vescovodiAntiochia, e alcuni che erano stati provati collaboratori di Eusebio, Teognide di Nicea, Narcisso di Neronia, Maride di Calcedonia. Due degli Orientali, di nome Ario e Asterio, passarono subito dalla ...
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Cornelio, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 22, lo dice romano, «ex patre Castino». Fu eletto vescovodi Roma in un giorno imprecisato di marzo o aprile 251, dopo aver percorso, come [...] si allineò con C. e così la maggioranza dei vescovi della cristianità. L’unica eccezione di gran peso che si conosce fu quella di Fabio, vescovodiAntiochia, un rigorista, perciò più portato a favore di Novaziano, al quale C. indirizzò una lunga ...
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Fabiano, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore di Antero nel 236, secondo la datazione del Catalogo Liberiano, più attendibile di quella di Eusebio di Cesarea, che nel Chronicon pone il suo accesso [...] allora doveva costituire un impedimento per le ordinazioni: la notizia è riportata nella lettera di Cornelio, successore di F., a Fabio vescovodiAntiochia (cfr. Eusebio di Cesarea, Historia ecclesiastica VI, 43, 17) ma Cornelio non vi fa il nome ...
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GALLICCIOLLI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Venezia il 17 maggio 1733 da Paolo e da Adriana Grismondi, ricevette un'istruzione privata da Jacopo Scattaia, mediocre precettore; nel 1749 abbracciò lo [...] papa I tradotte dal greco e dal siriaco (ibid. 1798); Lettere genuine di s. Ignazio vescovodiAntiochia corredate dagli atti del suo martirio e le lettere di Policarpo vescovodi Smirne con la circolare del suo martirio. Traduzione dal greco… (ibid ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovodi Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] sa della sua vita precedente e ben poco del suo stesso pontificato, legato tuttavia alla deposizione di Paolo di Samosata come vescovodiAntiochia e soprattutto a una rilevante testimonianza della considerazione acquisita dalla Sede romana e ormai a ...
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Vescovo (378) di Berea di Siria (m. centenario o più, 433 circa). Combatté Apollinare di Laodicea, partecipò al concilio di Costantinopoli (381), sostenne Flaviano diAntiochia, per cui papa Damaso lo [...] escluse dalla comunione; vi fu riammesso da Innocenzo I, che gl'impose di ristabilire nei dittici il nome di S. Giovanni Crisostomo, da A. fieramente avversato nel sinodo della Quercia (403). ...
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Vescovodi Emesa (Edessa 300 circa - Antiochia 359 circa); discepolo di Eusebio di Cesarea. Sono perduti diversi scritti esegetici, di tendenza letterale. Il ritrovamento di 29 omelie in traduzione latina [...] sua opera: polemica contro il dualismo, contro Marcello di Ancira e, all'opposto, contro le posizioni estreme dell'arianesimo (al quale è tuttavia vicino per alcune tesi, forse in rapporto con le dottrine di Giorgio di Laodicea e degli omeusiani). ...
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Vescovo (sec. 2º) diAntiochia (169). Delle molte sue opere, ci sono rimasti solo tre libri Ad Autolycum, di carattere apologetico; l'opera, lucido e fedele specchio delle dottrine antiochene, è importante [...] soprattutto per la dottrina trinitaria (vi compare per la prima volta il termine trinità); T. è il primo a considerare il Nuovo Testamento come testo ispirato ...
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Vescovodi Colonia (1a metà sec. 4º). Per incarico del concilio di Sardica (343-44) si recò (344), con Vincenzo vescovodi Capua, in Antiochia a perorare presso Costanzo la causa di Atanasio. Secondo tardivi [...] atti (sec. 10º) di un presunto concilio di Colonia (12 maggio 346), qui sarebbe stato deposto sotto accusa di arianesimo. ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...