Nome di varî santi, spesso confusi tra loro, fra i quali vanno ricordati: 1. A. detto anche Agatangelo e Taumaturgo, indicato talvolta anche come vescovodi Melitene, per confusione con l'omonimo del sec. [...] diAntiochia (di Pisidia ?); martire sotto Decio; gli Acta disputationis, con il consolare Marciano, sono assai rimaneggiati; festa, 31 marzo. 2. A. di lettere furono commentate dal vescovo Maris; festa, 9 aprile. 3. A. di Costantinopoli, ivi martire ...
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Teologo e scrittore cristiano (Antiochia 330 circa - Tarso 392); nel 360 fondò ad Antiochia un asceterio che ebbe tra gli adepti s. Giovanni Crisostomo e Teodoro di Mopsuestia. Seguace di Melezio, sotto [...] ): da quel tempo data l'amicizia con s. Basilio. Vescovodi Tarso (378), fu da Teodosio, ratificando le decisioni del II I del 381), proclamato modello dell'ortodossia per la diocesi di Oriente. Scrisse moltissimo, e la sua influenza fu assai vasta ...
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Ecclesiastico (m. Antiochia 1098), vescovo (dal 1077) di Le Puy, scelto da Urbano II nel Concilio di Clermont (1095) come legato pontificio alla crociata cui partecipò nel gruppo guidato da Raimondo di [...] Tolosa, distinguendosi come avveduto capo militare negli assedî di Nicea e diAntiochia. Alberico di Tre Fontane gli attribuisce la Salve Regina. ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] si riunirono "apud. beatum Petrum" 43 vescovi ed esaminarono il problema dei conflitto religioso con Bisanzio alla luce dei suoi ultimi sviluppi, specialmente in relazione con i recenti avvenimenti diAntiochia. L'assemblea prese una sola decisione ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] probabilmente ai suoi legami di parentela o clientelari con il vescovodi Bologna Filippo Carafa. Nel marzo, spinti da Jean Mauroux, patriarca titolare diAntiochia, i componenti del concilio dichiararono di non poter essere né sciolti né trasferiti. ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] tentativo (maggio 1245) del patriarca diAntiochia Alberto, amico dell'imperatore e che godeva di un prestigio indiscusso in seno alla un memorandum che il grande studioso inglese e vescovodi Lincoln, Roberto Grossatesta, aveva poc'anzi consegnato ...
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AGAPITO I, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne ad illustre famiglia dell'aristocrazia senatoria romana (che non era però, come si vuole da alcuno, della grande casata degli Anici): aveva il suo palazzo [...] di Gerusalemme, quale senza precedenti dai tempi di S. Pietro, di un vescovo orientale consacrato per mano di un vescovodi l'effetto di una punizione divina. Ancora nella seconda metà del sec. XII il patriarca giacobita diAntiochia, Michele Siro ...
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GELASIO II, papa
Stephan Freund
Giovanni da Gaeta nacque tra il 1060 e il settembre 1064 da Giovanni Coniuolo, appartenente a una nobile famiglia di Gaeta. Il padre era già morto nel 1068 e Giovanni, [...] secondo il probabile ordine cronologico, la Vita di Erasmo d'Antiochia, scritta per lo zio, (cfr. Bibliotheca e del card. Pandolfo glossato da Pietro Bohier O.S.B. vescovodi Orvieto…, a cura di U. Prerovský, II, in Studia Gratiana, XXII, Romae 1978, ...
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DIOSCORO, papa
Gabriella Braga
Greco di origine e diacono della Chiesa di Alessandria, nella seconda metà del V secolo giunse a Roma per sfuggire alle violenze della fazione monofisita, che lo avevano [...] dai vescovi delle singole città orientali il Libellus come ad Efeso dove, riferiva, "est ... iniurata synodus Chalcedonensis". Gli dava inoltre notizia della elezione alla sede diAntiochia, avvenuta con l'appoggio di Giustino I, di Paolo ...
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PELAGIO I, papa
Claire Sotinel
PELAGIO I, papa. – Nacque a Roma, figlio di Giovanni «uicarianus» (funzionario del Vicariato di Roma?).
Come diacono, accompagnò papa Agapito a Costantinopoli nell’inverno [...] , su richiesta dell’imperatore, prese parte alla scelta di un nuovo vescovo per Alessandria nella persona di Paolo (e alla sua consacrazione a Costantinopoli con gli apocrisari di Gerusaleme e diAntiochia). Quando lo stesso Paolo fu esiliato a Gaza ...
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ignaziano
agg. – Relativo a un santo di nome Ignazio: l’epistolario i., quello di s. Ignazio di Antiochia, vescovo e martire a Roma all’epoca dell’imperatore Traiano. Più comunem., di s. Ignazio di Loyola (1491-1556), anche con riferimento...