CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] le liti tra i principi e i vescovi e di migliorare la disciplina del clero. Nel 1155 Giacinto attaccò personalmente alle proprie vesti il signum crucis per la crociata e organizzò le truppe. Dopo che alla Dieta diBesançon, nel 1157, era esploso il ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] concilio a Vercelli, attraversò il Giura per recarsi a Besançon e Langres, poi a Toul. Soggiornò a lungo nella città di cui continuava a essere vescovo titolare e di cui proclamò santo il vescovo Gerardo, suo predecessore. Qui celebrò anche il Natale ...
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VITTORE IV, antipapa
Andrea Piazza
VITTORE IV, antipapa. – Si ignora la data di nascita di Ottaviano, della famiglia dei signori di Monticelli, che da alcune generazioni si fregiavano del titolo comitale [...] de Losne, presso la Saona, nella diocesi diBesançon, i due pontefici romani al fine di giungere a una soluzione dello scisma.
All’assemblea del vescovodi Roma: la Chiesa di Roma si profilava come la prima Chiesa dell’Impero.
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] col. 1169C; si confronti 1 Cor. 2, 4). Il vescovodi Gerusalemme chiede all'imperatore che continui la munificenza del padre, di Areobindo, del 506 (Parigi, Louvre; Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; San Pietroburgo, Ermitage; Besançon ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] in cui viene proclamato il dogma dell'infallibilità del vescovodi Roma, che esso è aderente alla "tradizione ricevuta aveva affidato alla delegazione inviata alla Dieta imperiale diBesançon (ottobre 1157), capeggiata, appunto, dall'allora cardinale ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] di N. ad una consultazione dell'arcivescovo diBesançon su questioni di disciplina matrimoniale legate agli interdetti di parentela e di nella lettera ai Bulgari dell'866. L'azione di N. come vescovodi Roma e difensore della città, preoccupato delle ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] corse).I dittici di Areobindo (Parigi, Louvre; Parigi, Mus. de Cluny; Leningrado, Ermitage; Besançon, Mus. and Alb. Mus.) e i rilievi scolpiti per John Grandisson, vescovodi Exeter (1327-1369), sono indiscutibilmente insulari (Londra, British Mus., ...
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Breve storia del cattolicesimo degli emigranti
Matteo Sanfilippo
Sommario: Introduzione ▭ Emigrazione italiana e assistenza religiosa prima dell’Unità. Sant’Uffizio e Propaganda fide ▭ La crescita dell’emigrazione [...] Besançon, Digione, Troyes e Parigi), Inghilterra (Westminster) e Stati Uniti (Filadelfia, Newark e Scranton), sempre alla ricerca di 1904 (Brasile)44.
Alla sua morte nel 1905 il vescovodi Piacenza lascia quaranta case in America, con annesse chiese e ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di Borgogna. Giunto, a fine febbraio, a Besançon, non è che Carlo, impegnato nell'assedio di Neuss, mostri gran fretta di scomparsa, del 22 novembre, del rappresentante aragonese, il vescovodi Capaccio Francesco Bertini: da un lato, sinché Ferrante ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] alcune figure di Filosofi (per esempio l'Euclide degli Staatliche Museen di Berlino o il Chilone diBesançon), ancora due dipinti (S. Agostino nel deserto e S. Patrizio vescovodi Ginevra) della cappella di S. Agostino, e nel 1684 ne firmava la pala ...
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