URBANO V, papa, beato
Michel Hayez
URBANO V, papa, beato. – Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, dipartimento di Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale, e da Amphélise di Montferrand, [...] di Vaison nel Contado Venassino, fu avvicendato dal vescovodi Arezzo, Jacopo Mutis di Romena (luglio 1370).
Il ruolo didi Lione, Vienne, Embrun, Tarantasia e Besançon (estate 1364), ricorrendo al suo cappellano Bernard du Bosquet (poi arcivescovo di ...
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PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano
Stefano De Mieri
PULZONE, Scipione, detto Scipione da Gaeta o Gaetano. – Nacque a Gaeta in data imprecisata, forse intorno al 1544 (Vannugli, 2016). [...] Roma, oggi al Courtauld Institute di Londra, di cui esiste una replica al Musée du temps diBesançon (Leone de Castris, 1996; di Valencia (Real Colegio del Corpus Christi) e il Salvator mundi del Duomo di Mantova, datato 1589 e appartenuto al vescovo ...
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RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza
Federica Dallasta
RANUCCIO II Farnese, duca di Parma e Piacenza. – Nacque il 17 settembre 1630 a Cortemaggiore (Piacenza), primogenito di Odoardo Farnese [...] l’invio a Parma di Bernard Du Plessis Besançon e con la richiesta al governo ducale di negare il passaggio alle 1711, pp. 501-510; G.M. Allodi, Serie cronologica dei vescovidi Parma, Parma 1856, pp. 236-306 (con frequenti riferimenti alla vita ...
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RIOLI, Giorgio
Lucio Biasiori
RIOLI, Giorgio (Giorgio Siculo). – Nacque a San Pietro in Clarenza, sulle pendici dell’Etna presso Catania, da genitori il cui nome rimane ignoto. Una stima della data [...] – è conservata alla Bibliothèque municipale diBesançon) era dedicato non a caso al cardinale Cristoforo Madruzzo, prelato di parte imperiale e quindi favorevole alla conciliazione con i luterani e principe vescovo della città in cui si teneva ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Thomas Gresham ("Tomaso Grascano"), il vescovodi Worcester, il "maire" di Lovanio, il presidente del Collège du , pp. 69 e 84; D. Gioffré, Gênes et les foires de change (de Lyon à Besançon), Paris 1960, p. 45 e nn. 474, 488, 569 s., 579, 582, 595, ...
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TORNIELLI
Giancarlo Andenna
– Il primo rappresentante di questo gruppo familiare novarese, di nome Graziano Turniel, è documentato nel 1127 come testimone a un atto di investitura feudale effettuato [...] fu testimone, tra i grandi vassalli dell’Impero e i vescovi tedeschi, alla importante Dieta diBesançon; nel 1160 partecipò alla sinodo di Pavia, nella quale i vescovi filoimperiali tedeschi e dell’Italia settentrionale accettarono come pontefice ...
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RODOLFO, re di Borgogna
Giuseppe Sergi
RODOLFO, re di Borgogna. – Secondo re con questo nome al potere nel regno di Borgogna, dal 922 al 926 fu titolare anche della corona italica. Apparteneva a un [...] a nord-est e a sud-ovest, Rodolfo II resse il regno di Borgogna nella sua provvisoria maggiore estensione, convivendo con i potenziamenti politici in corso dei vescovidiBesançon, Lione e Vienne e continuando l’antica pratica borgognona della corte ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] trattato di Benevento (giugno 1156, tra Adriano IV e Guglielmo I re di Sicilia) e dalla Dieta imperiale diBesançon del 17 dic. 1176 fu promosso da Alessandro III al rango divescovodi Porto; fu quindi l'unico dei cardinali creati da Adriano IV ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] di una sensibilità di corte.
Arcivescovo diBesançon nel 1437, nello stesso anno è impegnato nella convocazione del concilio a Ferrara, ove interviene a favore dell'unione delle Chiese greca e latina, fino alla elezione, il 20 ott. 1438, a vescovodi ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] imperiale dell'arcivescovo di Lund.
Si tratta della legazione che finì col provocare, alla dieta diBesançon, il famoso scisma. Una lettera di Everardo di Bamberga al vescovodi Salisburgo ci informa che il voto di Rolando e di alcuni altri cardinali ...
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