MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] nipote suo erede. Il M. richiese anche l'abbazia di S. Paolo a Besançon e la ottenne.
Il M. divenne il quarto membro della famiglia, senza interruzioni, a ricoprire la carica divescovo principe di Trento, che sembrava così essere diventata una sorta ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] sec. XX l'esistenza del codice diBesançon è stata ammessa o si è ritenuto che il G. si servì di dati reali, perché certe sue tesi , Lettere scritte a Roma al signor abate Giusto Fontanini dappoi vescovodi Ancira, Venezia 1762, pp. 292-299, 303 s., ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] l'ordinamento diaconale o presbiteriale, celebrato dal vescovodi Fiesole Manetto dei Rigaletti dopo il 1275-76 di Firenze.
Nel 1303, dopo esser stato definitore nel capitolo generale diBesançon (Cronica romana, p. 17), poco prima della morte di ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] il viaggio di ritorno in Italia. Questa volta passò per Châlons-sur-Marne (20 aprile), Clairvaux (24 aprile), Langres (27 aprile), Besançon (5 a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovodi Gablah e degli inviati del patriarca armeno ( ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] ufficio di collettore delle decime per la crociata nel ducato di Borgogna e nelle diocesi diBesançon, 23v, 119r; 441, cc. 94r, 114v. Per la nomina a vescovodi Terni: F. Angeloni, Storia di Terni, Pisa 1878, pp. 222 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , dove questi, il 14 giugno 1655, era diventato vescovo. Qui strinse rapporti con una fanciulla, Antonia Ferretti, ; il 19 ag. 1673 i governatori diBesançon denunciarono l'Itinerario della corte di Roma per essere stato stampato con indicazione ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Thomas Gresham ("Tomaso Grascano"), il vescovodi Worcester, il "maire" di Lovanio, il presidente del Collège du , pp. 69 e 84; D. Gioffré, Gênes et les foires de change (de Lyon à Besançon), Paris 1960, p. 45 e nn. 474, 488, 569 s., 579, 582, 595, ...
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GUGLIELMO da Pavia
Stephan Freund
Non sappiamo alcunché sulle origini familiari e sulla formazione di G., che nacque a Pavia prima del 1128 e fu arcidiacono nella Chiesa della sua città natale. Al più [...] trattato di Benevento (giugno 1156, tra Adriano IV e Guglielmo I re di Sicilia) e dalla Dieta imperiale diBesançon del 17 dic. 1176 fu promosso da Alessandro III al rango divescovodi Porto; fu quindi l'unico dei cardinali creati da Adriano IV ...
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CONDULMER, Francesco
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Simone, attorno al 1390, qualora si assuma la tradizione che, "iuvenis" ancora, lo ritrae, a Verona, alla scuola dello zio Gabriele Condulmer, [...] di una sensibilità di corte.
Arcivescovo diBesançon nel 1437, nello stesso anno è impegnato nella convocazione del concilio a Ferrara, ove interviene a favore dell'unione delle Chiese greca e latina, fino alla elezione, il 20 ott. 1438, a vescovodi ...
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BERNARDO
Zelina Zafarana
Priore della basilica lateranense dopo il 1139, come tale (prima, quindi, del 1145, data della sua elevazione al cardinalato) compose l'Ordo Officiorum ecclesiae Lateranensis; [...] imperiale dell'arcivescovo di Lund.
Si tratta della legazione che finì col provocare, alla dieta diBesançon, il famoso scisma. Una lettera di Everardo di Bamberga al vescovodi Salisburgo ci informa che il voto di Rolando e di alcuni altri cardinali ...
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