PELLEGRINI, Francesco
Gian Maria Varanini
PELLEGRINI (de Pellegrini), Francesco. – Nacque a Falcade, oggi in provincia di Belluno, il 17 novembre 1826, da Giovanni Battista e Maria Pasqua Piccolini. [...] rinunciando all’offerta dell’insegnamento di dogmatica in seminario che il vescovo Giovanni Renier avrebbe voluto affidargli. Cinquecento veneziano, al tempo della Lega diCambrai (1880), e le vicende storiche di una comunità rurale, Frusseda (1884). ...
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GAMBARA, Alberto (Alberto da Gambara)
Cinzia Bonetti
, Alberto (Alberto da Gambara). - Nobile bresciano, figlio di Alghisio (stando a un documento edito in Zaccaria, pp. 143 s.), nacque intorno al terzo [...] Brescia. Non è stato definitivamente accertato se il Brusati, prima di vendere i castelli ai Bergamaschi, li avesse offerti all’allora vescovodi Brescia Villano, con diritto di prelazione e se l’offerta fosse stata respinta; è certo comunque che il ...
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CANINI, Angelo
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1521 ad Anghiari (Arezzo), di dove gli provenne l'epiteto "Anglar(i)ensis" che lo designa costantemente nei titoli delle sue opere.
Il C. si dedicò fin dalla [...] si spostava saltuariamente anche in Francia, e in occasione di uno di questi viaggi, fatto in compagnia del religioso Simon Guichard, fu preso sotto la protezione di Guillaume du Prat, vescovodi Clermont. Costui fece in modo che il C., avendo voluto ...
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MARINI, Alvise (Luigi)
Vittorio Mandelli
– Nacque a Venezia nel 1475, figlio di Giovanni di Ambrogio e di Gibelea, di cui non si conosce il casato.
La famiglia paterna, trasferitasi da Genova in Laguna [...] tempo ottenute, le entrature di un importante prelato come Matteo di Ambrogio, vescovodi Arkadi, presso Retimo, a mobilitazione conseguente allo scoppio della guerra con la Lega diCambrai lo vide responsabile della sicurezza dei prigionieri e dei ...
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PERCACINO, Grazioso
Giampiero Brunelli
PERCACINO, Grazioso. – Nacque a Portese sulla riva bresciana del lago di Garda probabilmente nel secondo o terzo decennio del Cinquecento. Il padre, Giovanni Pietro, [...] diCambrai (1508-09), disastrosa per Venezia così come per i suoi domini di Terraferma. Percacino iniziò presto un’autonoma attività di dal vescovodi Titina, il croato Andreas Dudith (5 settembre 1562), in favore dell’ipotesi di concedere il ...
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MASSEI, Bartolomeo
Maria Teresa Fattori
– Nacque a Montepulciano il 2 genn. 1663, da Lorenzo, appartenente a una famiglia patrizia di antiche origini lucchesi.
Dopo essersi addottorato in utroque iure [...] della S. Sede al nuovo congresso di pace diCambrai e il 3 luglio 1728 a quello di Soissons.
Clemente XII lo promosse 21 maggio 1731 fu nominato vescovodi Ancona e Numana, sede vacante dopo la traslazione di Prospero Lambertini a Bologna. Partecipò ...
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CLAUDIO, Michele
Enrico Stumpo
Nacque a Traù (Dalmazia), probabilmente intorno al 1460. Dottore in utroque iure, è presente a Roma subito dopo il 1490 presso Giovanni Borgia, che accompagnò a Napoli, [...] il 16 sett. 1510 attestando il carattere permanente dell'ufficio del vescovodi Monopoli (Sanuto, XI, col. 426).
Il C., partito da della lega diCambrai.
Dietro sua richiesta il C. venne richiamato a Roma e sostituito dal vescovodi Isernia Massimo ...
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RANGONI, Ercole
Carlo Baja Guarenti
RANGONI (Rangone), Ercole. – Nacque a Modena nel 1491 da Niccolò Maria, conte di Spilamberto, e da Bianca, figlia di Giovanni II Bentivoglio signore di Bologna.
Sesto [...] di Modena e Reggio da parte di papa Giulio II, entrato in conflitto con il proprio vassallo Alfonso I d’Este a causa della rottura della Lega diCambrai apostolico l’arcivescovato di Nazareth, che comprendeva il titolo divescovodi Canne; questa ...
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CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] Giacomo Savelli. Nel 1263 era in contatto col nuovo vescovodi Catania, Angelo Boccamazza, che viveva in esilio pure in Curia. Egli ottenne al più tardi nel 1263 un arcidiaconato a Cambrai; nello stesso anno ebbe anche una prepositura nella chiesa ...
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PAOLO da Chioggia
Dario Busolini
PAOLO da Chioggia (Giovanni Barbieri). – Nacque tra il 1479 e il 1480 a Chioggia, figlio del barbiere cerusico Dante (dalla cui professione pare derivare l’appellativo [...] episcopale di Chioggia da parte del vescovo Bernardino Venier. Alla fine del 1512, però, assumendo il nome di Paolo, causate dalla dura guerra mossa contro Venezia dalla Lega diCambrai.
Considerandosi sempre un consacrato francescano, verso la metà ...
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