CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] mantovano e familiare dei Gonzaga. Durante gli anni della lega diCambrai compì i suoi studi, prima a Padova, finché nel , che pubblicherà nello stesso 1525. Nel 1527, insieme al vescovodi Skara, Francesco da Potentia, tornato dalla Polonia, il C. ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] e con il monastero di Marmoutier; criticò l'elezione di Burcardo alla sede vescovile diCambrai (avvenuta nel 1114) perché lo riteneva indegno, ma poi si dimostrò disposto a rinviare ogni decisione finché il vescovo non fosse tornato dalla Curia ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'estate del 1477 (così si ricava dal testamento) secondogenito di Giovanni del procuratore Marco, del ramo a S. Simeon Piccolo, e Paola Gritti di [...] che il vescovodi Torcello era in fin di vita, era tornato indietro col pretesto di certe novità concernenti la guerra diCambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, pp. 53, 65, 184 s., 222; Carte Foscari sull'Arena di Padova. La ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] una lega contro Venezia, siglata poi nel trattato diCambrai. Peraltro il L., nella seconda metà del 1508 affidò le edizioni successive (1519-20) alla cura di Arsenios Apostolios, vescovodi Malvasia (Monembasia), insegnante del Collegio.
Il 24 apr ...
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AMASEO, Romolo Quirino
Rino Avesani
Nacque a Udine il 24 giugno 1489 da Gregorio e da suor Fiore di Marano, monaca di S. Chiara in Udine. Fu legittimato con privilegio del vescovodi Bologna Achille [...] che seguirono alla lega diCambrai rendevano estremamente difficili gli studi in città e l'A. decise di trasferirsi a Bologna, qui ricordare Federico Nausea, poi vescovodi Vienna, Cristoforo Madruzzo, vescovodi Trento, il cardinale Reginald Pole, ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] in quanto ecclesiastici: Marino era patriarca di Aquileia, Giovanni vescovodi Ceneda.
A fine anno (1° 213, 217; G. Del Torre, Venezia e la Terraferma dopo la guerra diCambrai. Fiscalità e amministrazione (1515-1530), Milano 1986, p. 60; C. Burns ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] Trieste poteva contare su un personaggio di notevole levatura quale fu il vescovo Pietro Bonomo.
Rimpatriato agli inizi del le speranze dei collegati e spianava la strada alla pace diCambrai (5 agosto). Questo tuttavia non comportò il rientro in ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] 1723), e una Relazione istorica della Quadruplice Alleanza e del Congresso diCambrai (1724), inedite (i due manoscritti in Cors. 1353 e la lettera pastorale, che definiva "temeraria", del vescovo giansenista Fitz-James rivolta tanto contro le tesi ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] i principali Stati europei firmavano i protocolli segreti diCambrai, che suggellavano la Lega antiveneziana. Il espediente compromissorio messo in opera dal plenipotenziario imperiale, Bernardo Cles vescovodi Trento, e il 16 genn. 1517 il G. poteva ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] la solita rete di librai compiacenti, con il falso luogo diCambrai.
Vivacissima satira dei metodi di insegnamento dei gesuiti crimine di libelli famosi, lo condannò a morte mediante decapitazione. Il 4 marzo 1644 fu degradato dal vescovodi Vaison, ...
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