PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] vescovodi Corneto e Montefiascone (1499), legato nella Marca d'Ancona (1502), vescovodi Parma (1509), di Tuscolo (1513), di Benevento (1514), di P. III in continuazione del Platina, Historiae, Colonia 1626; D. Hurtado de Mendoza, Maximes politiques ...
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PALMIRA (Παλμύρα, Palmyra; arabo Tadmur)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Renato BARTOCCINI
Oasi situata nel deserto siro-arabo a metà strada circa tra il Mediterraneo e l'Eufrate, a circa 300 km. da questo [...] e continuato dai suoi successori tentò di fare di Palmira (che ricevette il titolo dicolonia) il centro dell'azione contro i sono scarsissime: tra i vescovi presenti al concilio di Nicea nel 325 figura un Marino vescovodi Palmira, e nel 528 viene ...
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Nacque a Digione il 10 novembre 1433 da Filippo il Buono, della casa di Valois, e da Isabella di Portogallo. Fu educato in gran parte nei Paesi Bassi e vi ricevette un'istruzione molto curata. Forte di [...] Unione (vescovi e città di Basilea e di Strasburgo, le città di Colmar, di Mulhouse e di Selestat, il margravio di Baden).
C. persiste nel suo progetto di metter piede in Germania: e poiché fra l'arcivescovo diColonia, Ruprecht von der Pfalz, e ...
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Il nome è derivato da karm (kerem), "vigna, frutteto" con la desinenza vezzeggiativa (e)l; e significa "giardino".
Dal Libano che si protende a sud verso il mare di Tiberiade fino ai monti Gelboe, un ramo [...] .
La legge fondamentale è costituita dalla regola data dal beato Alberto, vescovodi Vercelli e poi patriarca di Gerusalemme dal 1205 al 1214. Precedentemente, norma di vita era il libro De institutione primorum monachorum. Complemento della regola ...
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MONTPELLIER (A. T., 35-36)
Gino LUZZATTO
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia meridionale, capoluogo del dipartimento del Hérault, sorta a 10 km. dal Mediterraneo su un'altura poco elevata [...] colonia ebraica stabilita nella città; e dal 1160 vi esisteva certamente la scuola di diritto, che costituì, con quella di secolo più tardi appaiono come vassalli del vescovodi Maguelone. Il carattere di città e le tendenze all'autonomia si ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] dello stato; liti fra il capitolo e il vescovodi Canosa e quelli di Bari per motivi giurisdizionali, finché nel 1818 Canosa fu data in amministrazione al vescovodi Andria; liti, più di recente, fra borghesi, latifondisti e contadini anelanti al ...
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Il cantone di A. si estende sopra un'area di 1404 kmq. fra il Baden germanico e i cantoni di Zurigo, Zug, Lucerna, Soletta e Basilea. Ha la forma di una foglia trilobata ed è attraversato, quasi nel suo [...] i Romani stabilirono nel paese la loro prima colonia militare, quella di Vindonissa (Windisch), in una località probabilmente già nella regione nel sec. Vl: sappiamo dell'esistenza di un vescovodi Vindonissa dal 511. Nel sec. VII la regione sino ...
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NAMUR (A. T., 44)
Carlo ERRERA
Yvonne DUPONT
F. L. GANSHOF
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Luchino FRANCIOSA
Città del Belgio, posta alla confluenza della Sambra nella Mosa, a 85 m. s. m., si è sviluppata [...] recinto di mura.
Ma lo spostarsi delle correnti commerciali verso l'asse Bruges-Bruxelles-Colonia arrestò lo sviluppo di Namur; segnò la decadenza della contea di Namur. Battuto nel 1151 a Andenne da Enrico di Leez, vescovodi Liegi, il conte vide ...
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TELESIO, Bernardino
Guido Calogero
Naturalista e filosofo, nato a Cosenza nel 1509, ivi morto ai primi d'ottobre del 1588. Primogenito di sette figli (un fratello, Valerio, fu barone di Castelfranco [...] nel 1579 lo uccisero; un altro, Tommaso, fu vescovodi Cosenza dal 1565 al 1569), si allontanò fanciullo dalla opere di Filippo Mocenigo e Andrea Cesalpino, a Ginevra nel 1588, e, a sé, a Colonia nel 1646: una riedizione critica è infine quella di V. ...
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. La Protestant Episcopal Church in the United States of America è la Chiesa anglicana degli Stati Uniti, derivazione della Chiesa d'Inghilterra (v. anglicana, comunione), costituitasi a vita indipendente [...] organico sviluppo: da una parte l'assenza d'un episcopato americano, giacché le chiese delle colonie erano tutte sotto la giurisdizione del vescovodi Londra; dall'altra l'opposizione, vivace specialmente nel New England, delle chiese non conformiste ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...