NICCOLÒ II papa
Raffaello Morghen
Di nome Gerardo, nato a Chevron-enBourgogne (Isère) verso il principio del sec. XI, creato poi vescovodi Firenze e legato da particolari vincoli di amicizia con Desiderio [...] con i cardinali vescovi alla prima designazione del candidato da eleggersi.
Fino dal tempo di N., il decreto in parola eccitò, come era da prevedersi, le decise ostilità del partito germanico, capitanato dall'arcivescovo diColonia, Annone.
E appunto ...
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. Il nome latino conclave (da cum e clavis, "luogo chiuso a chiave") era dato ad una parte intima della casa, chiusa a chiave, ove spesso si custodiva il tesoro; oggi significa il luogo dove si rinchiudono [...] si presentano i cardinali a fargli il primo atto di omaggio, detto "adorazione" (adoratio). Se non è vescovo, viene subito consacrato dal cardinale vescovodi Ostia. Nella domenica o nel giorno festivo di precetto che viene subito dopo l'elezione, ha ...
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UGO Capeto, re di Francia
Francesco COGNASSO
Dà il nome all'importante famiglia feudale che con lui giunse a conquistare stabilmente il regno di Francia e a conservarlo per molti secoli (v. capetingi). [...] Colonia, il quale si sforzò di mantenere sempre buoni rapporti fra lui e l'altro suo nipote, Lotario re di Francia. Dopo la morte di Brunone (965) U. prevale a corte, ascoltato ministro del re Lotario. Trova appoggio e consiglio in Arnolfo, vescovo ...
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Città della Svizzera, a 436 metri s. m., con 22.430 ab., sulle linee Basilea-Berna e Neuchâtel-Olten, nel cantone di Berna e sulla riva nord-est del lago omonimo, tra il piano e i primi rialti del Giura. [...] di fatto numerosi resti di età preistoriche, di dimore celtiche e di una colonia romana. Il nome viene da Belenus, che era una divinità celtica delle acque. La città fu fondata al principio del sec. XIII. Ne fu signore sino al 1798 il vescovodi ...
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OSNABRÜCK (A. T., 53-54-55)
Maria MODIGLIANI
Hans MOHLE
Eugenio DUPRE' THESEIDER
Città del NO. della Germania, nel Hannover, sulla riva sinistra della Haase, affluente di destra dell'Ems, a 56-123 [...] il loro governo i cattolici sarebbero stati sottoposti nello spirituale all'arcivescovo diColonia, e che detti vescovi dovessero sempre provenire dalla casa di Brunswick-Lüneburg. Secolarizzata nel 1803, Osnabrück passa al Hannover, nel 1806 alla ...
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Città della Romania, capoluogo del dipartimento di Cernăuţi, la vera capitale della Bucovina, a 264 m. d'altezza, sulla riva destra del Prut. Situata sul limite fra le verdeggianti colline della Bucovina [...] stabilì allora il vescovodi Rădăuţi, che poi divenne autonomo dall'organizzazione ecclesiastica della Moldavia nella seconda metà dell'800. La città continuò a svilupparsi in ampiezza e ricchezza, ma si mutò quasi in una coloniadi Ebrei galiziani ...
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PADERBORN (A. T., 51-52)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città della Vestfalia orientale, posta al limite del bassopiano di Münster, a 120 m. s. m., presso le rive del fiume Pader (affluente [...] tempo stesso la città passò sotto il diretto governo del vescovo-principe. La città, con la diocesi, fu assegnata nel di Magonza, fu posta nel 1821 alle dipendenze dell'arcidiocesi diColonia; e nel 1930 fu innalzata ad arcidiocesi come metropoli di ...
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NEPI (A.T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Pietro ROMANELLI
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Cittadina del Lazio settentrionale (prov. di Viterbo), situata a 225 m. di altezza, in forte posizione, su una stretta [...] Giacinto Silvestri vescovodi Nepi e Sutri nel 1757.
Altre chiese notevoli sono S. Biagio con avanzi di un monastero del i Falisci e i Tarquiniensi di contrastarne il possesso, i Romani ordinarono la città a coloniadi diritto latino: ciò avvenne nel ...
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MÉRIDA (A. T., 37-40)
Federico PFISTER
Giuseppe CARACI
Nino CORTESE
È l'antica Emerita Augusta. Già capitale della provincia romana di Lusitania, è oggi capoluogo di partido judicial nella provincia [...] a favore dei veterani delle legioni V e X e prese il nome diColonia Augusta Emerita. La sua situazione naturale che per il fiume navigabile la di un vescovo. Ha notevole importanza nella storia del cristianesimo spagnolo, come centro di diffusione ...
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lmportante comune della provincia di Avellino (già capoluogo di circondario). Con l'aggiunta al nome rivela, come parecchi altri abitati di quella parte dell'altipiano irpino, più che incertezza nella [...] divenne ben presto importantissima colonia romana, ove fu dedicato un tempio a Giano (Ara Iani). Nel 608 papa Vitaliano, e nel sec. X Giovanni XIII affidarono al vescovodi Benevento l'amministrazione di tutta quella regione sino al di là del Fortore ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...