I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] l'apertura di sbocchi commerciali e l'insediamento dicolonie mercantili. Tali punti d'appoggio, mercati e colonie non erano e dei mercanti", il senato propose di inviare ambasciate onde ricordare al vescovodi Augusta, al conte e ai signori ...
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Le province romane d'Asia
Sergio Rinaldi Tufi
Sebastiana Lagona
Alessandra Bravi
Cevdet Bayburtluoglu
Marcello Spanu
Eugenia Equini Schneider
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Sul versante mediterraneo [...] ovest del Palazzo del Vescovo, possono essere interpretate come l'avanzo di una via di direzione est-ovest. Nel acquisì, probabilmente sotto Tiberio, lo status dicolonia con il nome diColonia Iulia Augusta Felix Heliopolitana. A questo periodo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] settentrionale di ingresso sporgente. Un altro esempio danese di questo tipo di complesso è il c. del vescovodi Viborg, , un suburbium a carattere artigianale e, al di là del fiume Trave, una colonia mercatorum (Struwe, 1981; Fehring, 1987).
Polonia ...
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Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] rileva che tra i vincitori ci sono pochi nomi di atleti residenti nelle colonie della Sicilia e dell'Italia; gran parte dei lista fu successivamente completata da Giulio Africano e da Eusebio, vescovodi Cesarea, che la aggiornò sino al 217 d.C.
La ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] e per molti versi anticipatore di costruzioni come il duomo diColonia. Una simile influenza dovette essere 40) realizzate a Loroy su istanza del vescovodi Parigi - l'ingerenza di committenti di alto rango divenne nel tempo un problema rilevante ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] santo domestico: Luigi (m. 1297), figlio di Carlo II e di Maria d'Ungheria, vescovodi Tolosa per pochi giorni e frate francescano, le parti del regno - costituendovi una colonia fedele alla casa di Svevia anche dopo le più traumatiche sconfitte ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] di Grossatesta fu agevolata dal suo ruolo di insegnante presso i francescani e divescovodi Lincoln, incarichi che gli consentirono di diffondere le proprie idee e di riunire il sapere greco-arabo di dell'insegnamento sia a Colonia sia a Parigi, fu ...
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Roma
Città, capitale della Repubblica italiana.
La monarchia
La tradizione annalistica romana faceva risalire la fondazione di R. al 754 o 753 a.C. e la riconnetteva, basandosi su leggende di varia [...] I suoi progetti di estensione della cittadinanza ;romana a tutti gli italici e di deduzione dicolonie oltremare fallirono; il comune si dovette piegare sotto la forza del vescovodi Recanati Giovanni Vitelleschi, che rese possibile il ritorno del ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Subito dopo aver rassegnato l'arcivescovato di Nazaret, il 27 ottobre 1608 fu designato vescovodi Spoleto. La severità con cui invano a Colonia che si aprisse un pur concordato convegno di pace, fino alla missione, nel maggio 1639, di altri tre ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] suoi rapporti con il cardinale Giovanni Morone, vescovodi Modena, con Girolamo Seripando e con Lodovico […]. Franchi, che dalla Franconia passato il Reno presero Marsiglia colonia de’ Greci nella Provenza; indi col buon governo più tosto ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...