Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] anulare (Colonia), o del nuovo tipo a oratorio (Memleben, Fulda). Il tema della controabside acquista massima evidenza in uno dei monumenti cardine dell’XI secolo, il St. Michael di Hildesheim, la cui edificazione viene avviata dal vescovo Bernward ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] a favore del D., il cui pagamento regolare non si sarebbe tuttavia realizzato, come quello della pensione di 1.000 ducati sulle entrate del vescovatodi Plock (affidatagli il 26 sett. 1522 e confermata il 26 nov. 1523).
Il papa Leone X dispensò ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] da s. Bruno diColonia, fondatore dell'Ordine dei Certosini. Anche le notizie riferite da Alessandro di Telese sui " di talune garanzie, la popolazione e ottenne da Alfano, vescovodi Capaccio, l'unzione sacra grazie alla quale, proclamato duca di ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] successero a partire dall'editio princeps diColonia 1470. A causa di questa straordinaria diffusione il testo della Cassiani è stata scritta da I. nel 1282 su richiesta del vescovodi Imola, Sinibaldo de' Milotti, che aveva consacrato nel 1271 la ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] si usavano anche c. di altri animali, come quello di capra rinvenuto nella tomba di un giovane principe, al di sotto del duomo diColonia (Doppelfeld, 1964). I c. potori di epoca precristiana ricavati da c. di ungulati erano decorati sulla punta ...
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CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] , come la c. del palazzo del vescovodi Wells, quella fatta costruire a Londra dal vescovodi Ely (St Ethelreda Chapel in Holborn), o di Amiens, Beauvais e Colonia.Il coro della cattedrale di Amiens (ca. 1220), come quello quasi contemporaneo di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] creato ... Alessandro VIII, Colonia 1690, pp. 29, 69; Conclave ... nel quale fu creato ... Innocentio XII ..., Colonia 1692, pp. 9, nell'Indice, ibid., V, p. 220 coll'omonimo vescovodi Brescia del secolo antecedente); C. Jannaco, Il Seicento, Milano ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] alla circolazione intema delle merci. Rifiutata la nunziatura diColonia, che venne conferita al Pacca, il C. fu , e successivamente, dal 19 dicembre 1813, Fallot de Beaumont vescovodi Piacenza. E saranno Consalvi e Pacca a trasmettere infine a ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] a Lione c'è una fiorente colonia fiorentina, ove non mancano tracce di Corbinelli e sono con lui particolarmente ospitali , attira l'attenzione sul suo incontro col vescovodi Parigi Pierre Gondi, allora in procinto di recarsi a Roma.
Certo il C. può ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] il vescovo Agnello trasforma l’immagine di Teodorico nel ritratto di Giustiniano di Santa Maria in Cosmedin a Roma, dell’età di Adriano I –772(?-795, pontefice dal 772); la Cappella Palatina di Aquisgrana; Saint-Germain-d’Auxerre e il Duomo diColonia ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...