COMBONI, Daniele
Pietro Chiocchetta
Nacque a Limone sul Garda, in provincia di Brescia, il 15 marzo 1831 da Luigi e Domenica Pace. Dopo gli studi elementari, il 20febbr. 1843 venne accolto nel collegio [...] con la Societas ad redimendos et educandos Nigrorum infantes diColonia; nel frattempo era entrato in relazione a Napoli maschile per la Nigrizia (giugno 1867) che, auspice il vescovo mons. Luigi di Canossa, l'8 dic. 1871 fu eretto canonicamente con ...
Leggi Tutto
SACCHI, Bartolomeo detto il Platina
Stefan Bauer
– Nacque a Piadena, presso Cremona, intorno al 1421, come si deduce dall’affermazione, non necessariamente precisa, che alla sua morte nel 1481 era sexagenarius [...] Gli anni seguenti trascorsero per Platina in modo alquanto tranquillo; solo nel 1477 si espose di nuovo pubblicamente, schierandosi a favore del vescovodi Trento Johannes Hinderbach che aveva aperto un processo contro gli ebrei della città.
Platina ...
Leggi Tutto
FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] diffusione di questo tipo di f. si dovette comunque intensificare: nei sigilli-ritratto degli arcivescovi diColonia (Kahsnitz di Simone Martini (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con la raffigurazione di S. Ludovico come vescovodi Tolosa. Di ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIII secolo Alberto Magno fonda a Colonia lo Studium Generale dei [...] provinciale dei Domenicani di Germania, nel 1256-1257 dimora presso la curia papale, nel 1260 è eletto vescovodi Regensburg. Dimessosi piuttosto lo scienziato e il filosofo.
La Scuola diColonia
La dottrina albertina dell’intelletto e della felicità ...
Leggi Tutto
ZELADA, Francesco Saverio
Marco Emanuele Omes
de. – Nacque a Roma il 27 agosto 1717 dal nobile murciano Juan Jacinto de Zelada y Escobar, spedizioniere della Dataria apostolica e agente del cardinale [...] apertasi con il re di Napoli Ferdinando IV, che aveva tra l’altro scelto come vescovodi Potenza Giovanni Andrea Serrao, di riconoscere il nuovo ambasciatore presso la S. Sede conte di Ségur, e attraverso le nunziature di Lucerna, Colonia e Monaco di ...
Leggi Tutto
ARIENTI, Giovanni Sabadino degli
Ghino Ghinassi
Nacque a Bologna verso la metà del Quattrocento (1445 circa), ultimo dei numerosi figli di un Sabadino degli Arienti, barbiere di professione e attivo [...] è documentato un suo costante rapporto epistolare col vescovo Ludovico Gonzaga. A tutti questi illustri corrispondenti l bolognese dei 1483 stampato da Enrico diColonia; la più autorevole ediz. moderna è quella a cura di G. Gambarin (Bari 1914) che ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I segni del potere in Oriente
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lento declino e la violenta fine degli ultimi rappresentanti [...] seta del Museo Diocesano diColonia recante iscrizioni con i nomi di Basilio II e Costantino di aquile stanti, proveniente dalla tomba di san Germano vescovodi Auxerre, frammento di un tessuto che presumibilmente doveva raggiungere una larghezza di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] diColonia, anche se, come auspicava rivolgendosi ai destinatari della missiva, avrebbe potuto fare molto di più con l'ausilio di Tartarorum" (bolla Rex regum, 23 luglio 1307). Altri tre vescovi furono inviati nel 1310-11, ma soltanto tre, sul totale ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] , sia intervenendo tramite l'ambasciata francese a Colonia in difesa degli interessi pontifici e dei cattolici C. ebbe un numero di voti maggiore di costui, a causa delle perplessità francesi sul nome del vescovodi Padova. Successivamente anche il C ...
Leggi Tutto
NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] colonia romana (118 a.C.) da parte del generale Gneo Domizio Enobarbo, con il nome di Narbo Martius, dal toponimo con valore idronimico di occidentale della città venne sepolto s. Paolo, primo vescovodi N., venuto da Roma per evangelizzare la Gallia ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...