WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia
Andrea Tilatti
WOLFGER di Erla, patriarca di Aquileia. – Nacque attorno al 1140 da Wolfger de Herla e, probabilmente, da domina Diemut. Ebbe anche due fratelli, [...] nel Danubio. Sembrano scorrette le denominazioni di Ellenbrechtskirchen, di Leubrechtskirchen e diColonia, con le quali pure è stato von der Vogelweide si rintraccia nel rendiconto di viaggio del vescovodi Passau (1203), che lo gratificò con ...
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TEMPESTI, Giovanni Battista
Stefano Renzoni
– Nacque a Volterra il 9 agosto 1729 dal pittore Domenico, di Pisa, e da Maria Stefania Angeli, volterrana (Renzoni, 2012). Trasferitasi la famiglia a Pisa [...] , Tempesti s’iscrisse alla Colonia Alfea, serbatoio pisano dell’Arcadia, dove assunse il nome di Clinio Tessalideo. È affatto il verbo condiviso con il vescovodi Faenza, Antonio Cantoni, a Roma negli stessi anni di Tempesti.
La cauta rilettura ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] di questo legame tra editoria romana e cultura umanistica fu il ruolo di Giovanni Andrea Bussi (vescovodi Sweyn-heym sono menzionati come clerici, rispettivamente delle diocesi diColonia e di Magonza. Per superare la crisi, furono ristampate le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’agiografia dei secoli XI e XII è in evoluzione e partecipa alle novità del tempo. Tra i modelli di santità, [...] il vescovodi Firenze. Tra fine XI e inizi XII secolo il monachesimo tenta di riformarsi, di tornare all’originale spirito di san Benedetto, con la fondazione della Certosa – da parte di san Bruno diColonia –, di Citeaux, in Borgogna, di Pulsano ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovodi Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] di riferimento. In tal modo si spiegano i numerosi elementi, tanto formali quanto di contenuto, che rimandano a Magonza, Colonia, pastorale di Erkanbald, all'Evangeliario e alla Bibbia di B., al sepolcro del vescovo e alla stessa architettura di St. ...
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NINGUARDA, Feliciano
Alexander Koller
NINGUARDA, Feliciano. – Nacque intorno al 1524 da Marco e da Brigida Castelli Sannazzaro a Morbegno in Valtellina, che all’epoca faceva parte del territorio dei [...] dell’arcivescovo di Salisburgo alla dieta imperiale di Ratisbona nel 1576.
Nel 1577 fu nominato vescovodi Scala, diocesi suffraganea di Amalfi. Gregorio XIII decise di fondare una rappresentanza pontificia permanente a Colonia nel 1584, fu preso ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] emigrò nella numerosa colonia veneziana di Bruxelles dove, con l'aiuto dei parenti rimasti in patria e di alcuni amici trasferitisi l'arresto fuggendo a Namur, territorio del principe-vescovodi Liegi. I creditori vollero essere disponibili nei suoi ...
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PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] per il Concilio Vaticano I, Alessandro Valsecchi, vescovodi Tiberiade e ausiliare di Bergamo, e si dedicò agli esercizi spirituali educazione aveva trasformato il luogo in una sorta dicolonia agricola gestita da volontari, che sperava veder ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oreficeria, che da sempre ha colpito l’immaginario dell’uomo, conosce nel Medioevo [...] di Limoges, poi orefice e monetiere di Clotario II e Dagoberto I (600 ca. - 639) a Parigi, e infine sacerdote e vescovodi da cui uscirà la personalità altissima di Nicolas de Verdun. Attivo a Tournai, Colonia e Vienna, Nicolas crea reliquiari, ...
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ENRICO DI AVRANCHES
EEdoardo D'Angelo
Maestro E., secondo la definizione di Josias Cox Russel uno degli ultimi clericivagantes di rilievo davvero 'internazionale' del Medioevo, è figura assai peculiare [...] , R 98, ecc.), ma anche francesi (Simone di Sully, arcivescovo di Bourges, R 68; Milone di Nanteuil, vescovodi Beauvais, R 126; ecc.) e tedeschi (Engelberto, arcivescovo diColonia, R 45-46; Teodorico di Treviri, R 147, ecc.).
Una buona parte della ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...