LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] un'inchiesta.
Nel novembre 799 L. III rientrò a Roma accompagnato da una delegazione divescovi e conti franchi, capeggiata dagli arcivescovi Ildeboldo diColonia e Arnone di Salisburgo; il 29 novembre fu accolto al ponte Milvio da tutti gli ordini ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dell'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora vescovodi Firenze, ed ottenne alcuni privilegi per lo Studio indurre i suoi due maggiori feudatari - l'arcivescovo diColonia e il duca d'Austria - ad abbandonarlo, costringendolo ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] E. chiedendole di intervenire presso Adriano II perché questi si degnasse di concedere il pallium arcivescovile diColonia a Wilberto. dell'871, i sovrani ricevettero a Pavia il vescovodi Capua Landolfo, venuto a chiedere aiuto contro la rinnovata ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] con il cardinale Stanislao Osio e il vescovodi Lesina Zaccaria Delfino, residente presso l' di Brandeburgo, a Wolfenbüttel da Enrico di Brunswick (che, lui solo, promise l'invio di rappresentanti al concilio), a Paderborn e a Münster, a Colonia ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] il suo arrivo conobbe il giansenista I. Neercassel, vescovodi Castoria, di cui lo colpì la religiqsità schiva ed austera, ricevuto assicurazioni di aiuto per l'esecuzione dei brevi papali nell'arcivescovado diColonia in cambio di un appoggio ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di eleggere il preposito di Soest nell'arcivescovato diColonia (1218), e delle rivendicazioni dell'arcivescovo Peregrino di Brindisi nei confronti del monastero di S. Andrea dell'Isola didi Ancona, il rettore pontificio Marcellino Pete vescovodi ...
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SERLIO, Sebastiano (Sabastiano). – Figlio di Bartolomeo di Antonio pellicciaio (non si conosce il nome della madre), nacque a Bologna entro il 1490 circa nella centralissima parrocchia di S. Tommaso della [...] ponendosi in particolare sotto la protezione di François de Dinteville, vescovodi Auxerre: tra l’altro, egli dei libri di S. S. e la Betsabea al bagno diColoniadi Paris Bordon, in Saggi di letteratura architettonica, II, a cura di L. Bertolini ...
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ATANASIO
Paolo Bertolini
Figlio di Gregorio III e fratello di Sergio II, duchi di Napoli, crebbe alla scuola dello zio, il santo vescovo Atanasio (I) dal quale fu allevato ed amato come figlio. Non [...] della piana del Volturno e servendosi di mercenari arabi arruolati nella colonia del Garigliano, fino a quando non Giovanni diacono, a continuare il Liber pontificalis dei vescovidi Napoli, dopo l'avvento di Sergio I sino al suo pontificato. Fece ...
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DRAGIŠIĆ, Juraj (Benigno Salviati, Giorgio)
Germana Ernst-Paola Zambelli
Nacque in Bosnia, a Srebrenica, in data incerta. Indicazioni autobiografiche portano agli anni fra il 1446 e il 1448; il Ćavar [...] dell'occupazione della città da parte dei Francesi. Il vescovodi Cagli si affrettò a stendere un Apologeticon seu Defensorium , 125) e stampata a Colonia dal tipografo Neaetius nel settembre 1517, con una prefazione di Hermann von Neuenaar e una ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] voce che l'imperatore volesse togliere ad A. la facoltà di investire il vescovodi Lodi. Corrado abbandonò Milano e si stabilì a Pavia, ove 172 ss.). A., giustificato, scortò Enrico III fino a Colonia e poi riprese la via dell'Italia. A Milano trovò ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...