INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al cardinale Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovatodi Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, fu di Cippagatti e signore di Torrevecchia e Valignano nonché fondatore nel 1720, nella natia Chieti, della colonia ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , subito dopo prelato domestico e referendario, quando nell’agosto fu ordinato prete era già stato designato nunzio a Colonia da Pio VI. Consacrato vescovodi Damiata in partibus, ricevette la nomina il 24 aprile 1786 e arrivò in Germania agli inizi ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] in veste di mercante e finanziere nell'intraprendente colonia genovese a Messina largamente lucrante del traffico di grano seta nipote del C. nonché figlio del vescovodi Mariana Nicolò e fratello di quello di Albenga Carlo (infinite e tutte buone le ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] G. non cessava di sollecitare l'invio di plenipotenziari del re a Colonia per una conferenza di pace che mai prese all'arcivescovato di Aix, il vescovatodi Albano, ma egli ritenne di non poter cumulare le due cariche e ottenne di essere sostituito ...
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MERLANI, Giorgio (Giorgio Merula)
Alessandro Daneloni
Nacque ad Alessandria, da Negro, tra la fine del 1430 e gli inizi del 1431. Membro di un’illustre famiglia della città, il M. fu comunemente conosciuto [...] veneziani (Giovanni da Colonia, Vindelino da Spira, Nicolas Jenson): il De finibus bonorum et malorum di Cicerone nel 1471 , 2862); la princeps di tutte le commedie di Plauto nel 1472 (con una prefatoria a Iacopo Zeno, vescovodi Padova; IGI, 7869); ...
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MARINI, Biagio
Franco Piperno
– Nacque a Brescia il 3 febbr. 1594, da Feliciano e da Giulia (forse nata Bondioli), come risulta dall’atto di battesimo conservato nell’Archivio parrocchiale di S. Afra [...] del padre del dedicatario, il duca Massimiliano I, degli zii, del duca Alberto VI e del principe vescovo Massimiliano Enrico elettore diColonia, mostrando così il vasto raggio delle relazioni intrattenute con l’aristocrazia germanica. Con le Lacrime ...
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MARZIO, Galeotto (Galeottus Narniensis)
Gabriella Miggiano
– Nacque a Narni dal notaio Stefano, appartenente a una nobile famiglia che si fregiava dell’insegna araldica di un grifo rosso coronato d’oro [...] coloniadi Narnesi al seguito di Erasmo da Narni detto il Gattamelata e dove risultano atti di compravendita e locazione di pittore.
Nel 1460, ricevuta da Mattia Corvino la nomina al vescovatodi Pécs, il Pannonio invitò in Ungheria il M., che lo ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] Lazzareschi, Nunziature del cardinale F. B. a Colonia,Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; F. Palma, Orazione funebre per la morte dell'em. e rev. sig. card. F. B. vescovodi Lucca, Lucca 1700; T. Trenta, Mem ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] vescovi e abati lombardi i servizi dovuti alla Camera apostolica.
In questi anni ebbe inizio l'attività diplomatica del C. al servizio dei pontefici. Il 29 maggio 1401 Bonifacio IX lo inviò come nunzio nella provincia ecclesiastica diColonia ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] dove si legò di amicizia con l'elettore palatino Karl Theodor, Magonza, Francoforte, Coblenza, Bonn, Colonia. Di qui, nel secche risposte alle lettere inviategli da Scipione de' Ricci, vescovodi Prato e Pistoia, per sollecitare - con il sostegno del ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...