FRANSONI, Luigi
Giuseppe Griseri
Nacque a Genova il 29 marzo 1789 dal marchese Domenico e da Battina Carrega.
Nel 1797, in seguito all'occupazione francese di Genova, la famiglia si trasferì dapprima [...] prendere al riguardo gli opportuni contatti.
Il vescovodi Mondovì, d'accordo con i colleghi, elaborò un piano che ricordava da vicino quello adottato nel 1837 per il caso dell'arcivescovo diColonia, C.A. von Droste zu Vischering, che si era opposto ...
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CRESCENZI, Marcello
Irene Polverini Fosi
Della nobile famiglia romana, nacque a Roma forse nel 1500 (la data di nascita, desunta dall'iscrizione sepolcrale, non è considerata attendibile), da Marzio [...] Accarisi. Il 19 genn. 1534 il C. fu nominato vescovo dei Marsi; si recò nella diocesi all'inizio dell'anno successivo "cose diColonia", cioè sull'intervento della Curia romana nei confronti dell'arcivescovo diColonia Adolfo di Schauenburg. ...
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BERARDI, Giovanni
Ingeborg Walter
Discendente da una famiglia comitale, infeudata di Tagliacozzo fino al sec. XIII, che derivava le sue origini da un certo Berardo, conte dei Marsi nel sec. X, il B., [...] chiese agli arcivescovi di Magonza e diColonia il salvacondotto per recarsi a Magonza: gli fu concesso il 18 marzo.
Ma solo quando gli giunse l'allarmante notizia che il 26 marzo la maggior parte dei principi e vescovi tedeschi, nella cosiddetta ...
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MILENSIO, Felice
Rotraud Becker
– Nacque nel 1568 o nel 1569 a Laurino, piccolo centro del Cilento, da Rinaldo e da Girolama Caputo. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà locale; sono noti i [...] apr. 1607 presiedette un capitolo a Spira. Nella provincia diColonia presiedette un capitolo il 5 maggio a Mechelen (Malines). capitolo provinciale di Graz del 1606 il M. cercò di far assegnare al confratello J. Agatié il piccolo vescovatodi Segna ( ...
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DA MULA, Marcantonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1506, secondogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Giovanni Decollato, e di Laura Michiel di Lorenzo, che diede al marito altri [...] di Augusta (il primo dispaccio, da Villaco, venne spedito il 2 luglio 1552), e fu poi a Monaco, Ulma, Strasburgo, Colonia. di settembre lo nominò vescovodi Verona, la cui diocesi era priva di titolare da oltre un anno, dopo la morte di Agostino ...
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CARAFA (Caraffa), Carlo
Georg Lutz
Nacque nel 1584 a Napoli, secondogenito di Fabrizio, conte di Grotteria, marchese di Castelvetere e (dal 1594) principe della Roccella, e di Giulia Tagliavia d'Aragona. [...] 'occidente dell'Impero e soprattutto nella nunziatura diColonia, il C. volse le sue energie alla per breve tempo. Già il 17 febbr. 1629 si ritirò nel suo vescovatodi Aversa, la cui amministrazione aveva affidato nel 1621-23 al suo vicario generale ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] , ripresa alcuni anni dopo da Leone Marsicano, vescovodi Ostia, nella sua cronaca di Montecassino, prova come la contea di Aversa fosse divenuta un feudo dipendente direttamente dall'impero d'Occidente, e come di conseguenza il rapporto tra il D. ed ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] Gray e con tutta la colonia inglese nella città partenopea - il G. ricorda il "servizio" che dal 1743 aveva svolto per la casa d'Austria, quando fu chiamato da Napoli a Roma per aiutare l'uditore della Sacra Rota e vescovodi Gurk Joseph Maria Thun ...
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BELLELLI, Fulgenzio
Mario Rosa
Nacque a Buccino (Salerno) il 18 giugno 1677, secondo G. Bellelli ed E. De Tipaldo, e non nel 1675, come erroneamente in Lanteri e Lopez Bardón, ed ebbe il nome di Francesco. [...] reparationis)e Della Torre. Ma nel 1744 la polemica riprende vigore allorché J. d'Yse de Saleon, vescovodi Rodez (dal 1746 arcivescovo di Vienne), ripropone le accuse del de Gorgne a Benedetto XIV, tramite il cardinale de Tencin con un Baianismus ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] Vercelli. L. fu deluso e sconcertato per l'atteggiamento ambiguo, quando non palesemente contrario, di taluni vescovi teutonici (per esempio quelli diColonia e di Würzburg) che fino ad allora (1015-16) erano sembrati appoggiare la sua politica; egli ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...