SPINOLA, Porchetto
Denise Bezzina
– Nacque in data imprecisata (seconda metà del secolo XIII) da Ingo, esponente di una delle famiglie aristocratiche (di orientamento ghibellino) più importanti di Genova [...] e presenziò al concilio (ottobre 1311-maggio 1312), delegando frate Benvenuto, vescovodi Accia (in Corsica), a svolgere le sue funzioni pastorali nella diocesi di Genova (4 settembre 1311).
Nel 1314 l’arcivescovo prese un’iniziativa disciplinare ...
Leggi Tutto
SELLITTO, Carlo
Gianluca Forgione
‒ Nato a Napoli e battezzato nella parrocchia di S. Giovanni Maggiore il 10 luglio 1580 (Stoughton, 1977, p. 366), fu il secondo dei sei figli venuti alla luce dal [...] all’esecuzione di un «quadro de una Madonna», di difficile identificazione, realizzato su commissione del vescovodi Ariano esempi di Dirck Hendricksz e di Aert Mijtens, rappresentanti di spicco della folta coloniadi pittori fiamminghi di stanza ...
Leggi Tutto
BELLISOMI, Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Pavia il 30 luglio 1736 dal marchese Gaetano Annibale e da Anna Maria della Corcelle de Percii. Fu educato nel Collegio Clementino di Roma, in un ambiente [...] S. Pietro, dalla quale deriva la dignità sacerdotale di tutti i vescovi". Giunto a Colonia il 4 genn. 1776, il B. cercò di prendere immediati contatti con l'arcivescovo elettore di Treviri, Clemente Venceslao, per trattare l'affare Hontheim: ai primi ...
Leggi Tutto
PONTANO, Lodovico
Thomas Woelki
PONTANO, Lodovico (Ludovicus Romanus). – Nacque probabilmente verso il 1409 a Cerreto di Spoleto dal medico Sante Pontano. Non si conosce il nome della madre.
L’anno [...] vescovodi Catania, in veste di ambasciatore al Concilio di Basilea: l’insigne delegazione doveva difendere i diritti di re Alfonso sul regno di e il Comune diColonia, presso il duca di Borgogna, e infine all’Università di Lovanio: a diverse ...
Leggi Tutto
NICCOLO da Osimo
Letizia Pellegrini
NICCOLÒ da Osimo. – Nacque a Osimo (Ancona), negli anni Settanta del XIV secolo, ed è tradizionalmente considerato membro della nobile famiglia dei Romani.
Di questa [...] ne prese le difese scrivendo lettere a Cristoforo di S. Marcello, vescovodi Rimini e familiaris del pontefice, al generale : nove edizioni tra il 1474 e il 1489; Milano 1479; Colonia 1479 e 1483, Reutlingen 1482; Vercelli 1485, Norimberga 1475, 1478 ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] 1492, s. l. 1503, Colonia 1607), un dialogo in cui egli riprende alcuni temi di fondo dell'operetta giovanile in versi, e il C. fu con molte probabilità Leonello Chieregato, vescovodi Concordia, nella cui ideologia è possibile cogliere momenti molto ...
Leggi Tutto
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo
Dora Sallay
PELLEGRINO di Mariano di Jacopo. – Il luogo e la data di nascita di Pellegrino sono sconosciuti, ma si può documentare che era figlio del lanaiolo Mariano [...] commissione del camerlengo Tommaso di Urbano del Testa Piccolomini (1431-1483), divenuto più tardi vescovodi Sovana e Pienza, che Bologna) e due frammenti di cassone con la storia di Giuseppe (Il sogno del Faraone, Colonia, Wallraf-Richartz Museum; ...
Leggi Tutto
USODIMARE
Paola Guglielmotti
(Ususmaris). – Già all’inizio del XII secolo questa stirpe recava un cognome stabilizzato, precocemente rispetto all’assetto antroponimico genovese. La denominazione è quanto [...] almeno quattro membri della famiglia residenti nella folta colonia genovese di Pera, dirimpetto a Costantinopoli.
Come molte altre esponenti degli Usodimare: lo si vede nel caso del vescovodi Mariana in Corsica, ancora nel 1500 ricordato come Giovan ...
Leggi Tutto
MONOSINI, Agnolo
Vanna Arrighi
– Nacque a Pratovecchio, piccolo comune oggi in provincia di Arezzo, il 29 ott. 1568 da Dionigi di Agnolo.
I Monosini erano sicuramente originari della località del Casentino, [...] della sua promozione ai quattro ordini minori a opera del vescovodi Fiesole Francesco Cattani da Diacceto il 24 sett. 1588, , virorum, qui, auctore superstite, diem suum obierunt, III, Colonia 1648, pp. 204-207; A. Fabroni, Historia Academiae Pisanae ...
Leggi Tutto
DAVIA, Giovanni Antonio
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna il 13 ott. 1660, secondogenito di Giovanni Battista e di Porzia Ghislieri, apparteneva ad una famiglia di origine borghese, da pochi anni nobilitata [...] il suo inserimento organico all'interno della diplomazia pontificia. Consacrato vescovodi Tebe da Alessandro VIII il 21 giugno 1690, nel luglio venne destinato alla nunziatura diColonia che resse fino al 1696 allorché fu trasferito alla nunziatura ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...