BORROMEO, Federico
Georg Lutz
Nacque il 29 maggio 1617 a Milano da Giulio Cesare, conte di Arona, e Giovanna Cesi, duchessa di Ceri. Destinato già in giovane età alla carriera ecclesiastica, nel 1623 [...] posto dalla condotta e dalla persona del vescovodi Coira Ioannes (VI) Flugi: la ., 125-128, 133-140, 146, 195; Colonia, vol. 220, f. 16; Malta, vol. 166, f. 139; Savoia, vol. 232 A, ff. 64 s. Ibid., Avvisi (Avvisi di Roma), vol. 40, ff. 58, 71 ...
Leggi Tutto
GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] per designare l'antipapa.
Come si è detto, nel 1095 Maurizio giungeva nel Regno di Castiglia e León al seguito di Bernardo di Toledo e, nel 1099, veniva consacrato vescovodi Coimbra. Negli anni in cui rivestì tale carica Maurizio si distinse per l ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] attività a Propaganda sono documentati gli interventi per le missioni dell'Astrachan, nonché per la nomina nel 1732 di Filippo Maria di S. Agostino a vescovodi Ispahan e quella di Domenico Salvini a Naxivan in Armenia. Nel settembre 1734, poco prima ...
Leggi Tutto
GEBIZONE
Irene Scaravelli
Monaco benedettino, era già abate del monastero dei Ss. Alessio e Bonifacio sull'Aventino, in Roma, il 10 ott. 1072, quando in tale veste sottoscrisse un documento in favore [...] vescovodi Cesena, G.B. Braschi (1656-1736), fu ripetuta, a partire dalle Memorie storiche del Cardella, nelle opere di eruditi locali, insieme con l'altrettanto falsa identificazione di G. con il contemporaneo monaco cassinese s. Gebizone diColonia ...
Leggi Tutto
DORIA, Giannettino
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova nel 1573 da Giovanni Andrea, principe di Melfi, e Zenobia Del Carretto. Giovanissimo, fu inviato a studiare in Spagna, dove avrebbe compiuto anche [...] nobiltà filospagnola e dai mercanti appaltatori di imposte: blocco ben consono agli interessi commerciali di casa Doria e della colonia genovese a Palermo.
Sin dall'inizio il D. volle affermare la sua preminenza fra i vescovi siciliani e anche fra i ...
Leggi Tutto
MASCARDI, Giuseppe
Lorenzo Sinisi
– Nacque a Sarzana tra il 1540 e il 1545 da Francesco e da Chiara Manecchia. La famiglia paterna apparteneva all’aristocrazia cittadina (erano visdomini di Luni e signori [...] Cesare Contardi (futuro vescovodi Nebbio), un’importante questione in materia di riscossione di decime nella diocesi lunense in un volume della stessa opera del M. (riedizione: Colonia 1751).
L’impatto con l’ambiente corso, avvenuto intorno alla ...
Leggi Tutto
DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] . sposò Marguerita di Niccolò Pipini, il cui avo Giovanni aveva sgominato nel 1300la colonia saracena di Lucera.
I di fazioni ripresero con pieno vigore. Guillaume de Lamy (Amici), vescovodi Chartres, che era stato inviato a Napoli con la carica di ...
Leggi Tutto
GEREMIA da Montagnone
Gabriella Milan
Nacque a Padova da Michele, probabilmente di professione giudice. Secondo Weiss, al quale dobbiamo la più completa ricostruzione biografica su G., la sua data di [...] fu stampata a Venezia nel 1505 con il titolo di Epytoma sapientie per cura di Pietro Trecio, a spese del tipografo Pietro Liechtenstein diColonia. Il Compendium costituisce l'opera di maggior impegno di G., dalla quale emerge una conoscenza diretta ...
Leggi Tutto
MALACRIDA, Marzio
Filippo Crucitti
Nacque nella seconda metà del secolo XVI a San Vito al Tagliamento - presso Pordenone - da Gaspare, podestà cittadino nel 1565. Apparteneva al ramo di una nobile e [...] lombarda, insediatasi in Friuli nel 1274 al seguito di Raimondo Della Torre, vescovodi Como, promosso l'anno precedente al patriarcato di Aquileia. Ebbe un solo fratello, Antonio, provveditore di San Vito nel 1610.
Compì studi giuridici e letterari ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu arcivescovo di Ravenna dall'850 circa. Ottavo della serie, se si accetta l'ipotesi - già dell'Amadesi e ora del Vasina - dell'esistenza di un Giovanni VII tra Grazioso e [...] tra G. e papa Niccolò ripresero tra l'863 e l'864. L'arcivescovo ravennate assunse infatti le difese dei vescovi Guntario diColonia e Teutgaudo di Treviri, che erano stati deposti dal papa in quanto avevano approvato e convalidato, nel concilio ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...