La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Dodecaneso
Luigi Caliò
Enzo Lippolis
Antonino Di Vita
Charis Kantzia
Dario Palermo
Dodecaneso
di Luigi Caliò
Arcipelago situato nell’Egeo sud-orientale, [...] C.), ma già nel IV secolo il vescovodi Rodi aveva il titolo di Metropolitano con la giurisdizione sulle diocesi dell’ pp. 127-79.
F. Cordano, Ροδος prima del sinecismo e Ροδοι fondatori dicolonie, in PP, 29 (1974), pp. 179-82.
R.S. Bagnall, ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] si mantenne, ma fu potenziato il potere del vescovo nella capillare organizzazione diocesana costituitasi dal IV al VI aree a specifica connotazione, come nel caso del borgo frisone diColonia del X secolo. Ancora nel XIV secolo l'isolamento della ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] per es. nel 1225 nelle Constitutiones di Guglielmo di Blois, vescovodi Worcester, di essere decens et honesta (Mansi, XXIII, col. 176).Di grandezza variabile e forma cilindrica, tale custodia era di regola munita di coperchio ed eseguita in vari ...
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Vedi RODI dell'anno: 1965 - 1996
RODI (῾Ρόδος, Rhodus, Rhodos)
L. Morricone
L. Laurenzi
A) Storia, topografia, scavi. - B) Opere d'arte a Rodi (per la ceramica v. rodi, vasi; per la Scuola Rodia v. [...] ) per la colonia panellenica di Turi alla cui fondazione nel 444-3 a. C. aveva partecipato Ippodamo. Il sito di R., una un vescovodi R. è al Concilio di Nicea nel 325; alla fine del IV sec. la città è sede di un metropolita); resti di basiliche ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le grandi isole al centro del Mediterraneo: Sicilia, Sardegna, Corsica
Sergio Rinaldi Tufi
Francesca Romana Stasolla
Le grandi isole al centro del mediterraneo: [...] si deve a Silla (un poco più a sud) la deduzione dicoloni ad Aleria, che invece era stato un importante insediamento cartaginese presso episcopale almeno dal 484, quando il vescovo Felix partecipa al Concilio di Cartagine, e la cattedrale della città ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] in relazione con gli interventi di urbanizzazione determinati dalla nuova condizione giuridico-istituzionale dicolonia “fittizia”, assunta dal tessellati e i riferimenti che traspaiono nei sermoni di Zeno, vescovo della città all’incirca tra il 362 ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] stata innalzata da Claudio al rango dicolonia; la sua prosperità fu dovuta di Agricio, rinvenuto nelle fondamenta della chiesa di S. Massimino, scolpito solo su di una facciata; appartenne forse al vescovodi T., Agricio, che partecipò al sinodo di ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] - già nei secc. 12° e 13° si ebbero dichiarazioni di ammirazione da parte di Enrico di Blois vescovodi Winchester (Giovanni di Salisbury, Historia Pontificalis, 40) e di Gregorius magister (Narracio de mirabilibus urbis Romae, 12). Negli stessi ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] ambienti annessi (ad es., nel duomo diColonia) ha consentito il rinvenimento di molti manufatti, soprattutto vitrei. I ma in primo luogo personaggi di rango elevato che sovente si rivolgevano agli stessi vescovidi Roma, i quali svilupparono l ...
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Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] da Claudio al rango dicolonia.
La sua prosperità fu di Agricio, rinvenuto nelle fondamenta della chiesa di S. Massimino, scolpito solo su di una facciata. È probabile l'ipotesi che appartenga al vescovodi T., Agricio, che partecipò al sinodo di ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...