GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] intorno a un grande cammeo con la Vittoria.Il vescovo Bernoardo di Hildesheim (993-1022), che era vicino alla regnante testina in lapislazzuli di Livia reimpiegata nella croce di suo nipote Erimanno diColonia (Colonia, Erzbischöfliches Diözesanmus.). ...
Leggi Tutto
Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] -1962) erroneamente concludeva che, come nel duomo diColonia ("uno abside in utroque latere ampliavit": Levold von il termine di presbiterio.
L'a. era inserita anche in edifici a pianta centrale come i battisteri affinché il vescovo potesse sedere ...
Leggi Tutto
WORMS
D. von Winterfeld
(lat. Borbetomagus, Civitas Vangionum; Wormatia nei docc. medievali)
Città della Germania (Rheinland-Pfalz), situata sulla sponda sinistra del Reno tra Magonza a N e Spira a [...] della Francia e dal 1715 al 1945 fece parte del libero stato di Assia-Darmstadt.La presenza di un vescovo a W. è documentata nel sinodo diColonia del 346 e di nuovo in quello di Parigi del 614 e da queste attestazioni è possibile dedurre una ...
Leggi Tutto
Amiens
M.E. Savi
A. Prache
(lat. Samarobriva, Ambianum)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO
di M.E. Savi
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. della Somme, situata sulla riva sinistra del fiume [...] 'epoca la tradizione fa risalire il primo vescovo, s. Firmino martire, al quale sarebbe succeduto s. Firmino confessore, anche se il primo vescovo documentato ad A. fu Eulogio, presente al concilio diColonia del 346. Dopo la distruzione della città ...
Leggi Tutto
NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] Modena (m. nel 969), cui succedettero come abati altri cancellieri imperiali, Uberto, vescovodi Parma (ca. 969-974), e Giovanni Filagato, vescovodi Modena (982-995 ca.). Con Rodolfo (1002-1035), il cui abbaziato fu funestato dal terribile incendio ...
Leggi Tutto
HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] - vescovodi Frisinga (m. nel 1158) che, nel 1132, aveva vestito l'abito cistercense a Morimond, casa madre di H. attribuiti a un disegnatore di notevole talento, lo stile del quale è stato definito 'stile della colonia dei fondatori' (Stiftsbibl ...
Leggi Tutto
FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] diffusione di questo tipo di f. si dovette comunque intensificare: nei sigilli-ritratto degli arcivescovi diColonia (Kahsnitz di Simone Martini (Napoli, Mus. e Gall. Naz. di Capodimonte) con la raffigurazione di S. Ludovico come vescovodi Tolosa. Di ...
Leggi Tutto
IVREA
N. Bernacchio
(lat. Eporedia; Castrum Evriae, Eborgia, Yporegia nei docc. medievali)
Città del Piemonte (prov. Torino), che si estende sulle rive della Dora Baltea ai piedi della Serra d'I., nel [...] 451 è la prima menzione di un vescovodi I., Eulogio, che si firmò in quell'anno al concilio di Milano. Al termine della d'Italia, Busto Arsizio 1983; P. Ramella, Eporedia, colonia romana dell'Italia transpadana, Archeologia. Uomo territorio 3, ...
Leggi Tutto
BERGEN
P.J. Nordhagen
(lat. Bergae; Björgvin nei docc. medievali)
Città della Norvegia sudoccidentale, il cui nome significa 'prato di montagna'. Ai piedi del monte Floyen e lungo la sponda orientale [...] ufficio commerciale tedesco); la colonia tedesca si concentrava lungo di Lysekloster, nel distr. di Fana a S di B., fu fondato nel 1146 da monaci provenienti dall'abbazia di Fountains in Inghilterra e stanziatisi in questa regione perché il vescovodi ...
Leggi Tutto
NARBONA
D. Sandron
(lat. Narbo Martius; franc. Narbonne; Nerbone, Nerbonne, Nerboune, Narbone nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale (dip. Aude), situata non lontano dalla costa della [...] colonia romana (118 a.C.) da parte del generale Gneo Domizio Enobarbo, con il nome di Narbo Martius, dal toponimo con valore idronimico di occidentale della città venne sepolto s. Paolo, primo vescovodi N., venuto da Roma per evangelizzare la Gallia ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...