GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] penisola fu il ruolo di s. Martino di Dumio, vescovodi Braga, al cui apostolato Gregorio di Tours diede una G. (Orense, Iria, Tuy e Britonia, capoluogo ecclesiastico di una coloniadi immigrati bretoni; David, 1947; Torres Rodriguez, 1977). S ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] di Gerusalemme attribuita al vescovo Arculfo (sec. 7°) e nota in copie del sec. 9°, sicché il costituirsi di un duomo diColonia effigiata nel codice di Illino del 1000 ca. (Colonia, Domschatzkammer) o degli edifici profani nel c.d. ricamo di Bayeux ...
Leggi Tutto
LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] piccoli pannelli smaltati raffiguranti i busti dei vescovidi Tongeren, alternati a placchette incise con dell'influenza della Gheldria, diColonia e della Renania inferiore. Da Liegi proviene un elegante tipo di Madonna stante con Bambino, degli ...
Leggi Tutto
PARLER
B. Schock Werner
Famiglia di architetti e scultori attivi nella seconda metà del Trecento in Germania, Boemia, Austria, Svizzera e anche Italia (Schock-Werner, 1978). L'aggettivo 'parleriano' [...] Vescovo, lo influenzò fortemente. Negli anni settanta Heinrich era a Praga e lavorava nel cantiere del duomo, sotto la direzione dello zio Peter. Nel 1373 realizzò nella cappella di -Mus. diColonia - come una corona dal capo di figure femminili ...
Leggi Tutto
LORENA
C. Rabel
(franc. Lorraine; ted. Lothringen; Austrasia, Lotharingia nei docc. medievali)
Regione storica della Francia orientale, compresa fra il Belgio e il Lussemburgo a N, il fiume Sarre a [...] , un influsso dell'arte insulare. Il sacramentario che il vescovodi Metz Drogone fece realizzare, per uso personale, alla metà del mosana e, attraverso questa, con quella renana, diColonia in particolare; l'influenza renana è ancora più evidente ...
Leggi Tutto
VESTFALIA
A.E. Albrecht
(ted. Westfalen)
Regione storica della Germania, che dal 1946 costituisce la parte nordorientale del Land Nordrhein-Westfalen.
Con il nome di Vestfali si indica la stirpe di [...] al nucleo della V. e che gli arcivescovi diColonia dovevano dividere soprattutto con i vescovidi Minden, Münster, Osnabrück e Paderborn e con i signori di Lippe e i conti di Ravensberg. Nel 'patto di Soest' del 1444-1449 andò perduta la città ...
Leggi Tutto
STALLI DEL CORO
C. Tracy
Ampie strutture lignee con funzione di sedile, peculiari della tradizione occidentale (nelle regioni mediterranee realizzate anche in pietra), poste ai lati del presbiterio [...] decorativo degli s. nella cattedrale diColonia; qui, accanto a molte altre scene, compaiono quelle della Vita di s. Pietro sul lato nord con l'aiuto di colla e di chiodi. All'inizio del sec. 14° nel trono del vescovodi Exeter in alcuni sostegni ...
Leggi Tutto
MOSANA, Arte
A.M. Koldeweij
Il fiume Mosa, che nasce sul Plateau de Langres nella Francia orientale e sfocia nel mare del Nord nei Paesi Bassi, costituì nel Medioevo un'importante via di traffico dalla [...] Gli specifici presupposti per lo sviluppo di un'arte m. vennero creati tuttavia dal vescovodi Liegi, Notgero (972-1008), oltre a un'ampia serie di piccoli crocifissi bronzei - come quelli diColonia (Schnütgen-Mus.) e di Bruxelles (Mus. Royaux d'Art ...
Leggi Tutto
D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] l'altro suo fratello Giovanni, a Varallo, in una lettera del vescovodi Novara Carlo Bascapè del 14 sett. 1607: Stefani Perrone, 1984). colonia lombarda in Abruzzo.
A sicuro l'ante quem del 1616 per la pala con S. Carlo tra gli appestati di ...
Leggi Tutto
GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] la vivacità culturale dell'ambiente trevigiano di fine Quattrocento, dominato dalla figura di Nicolò Franco, vescovodi Treviso dal 1485 al 1499.
Ispirata al prototipo di Giovanni Bellini, ora al Museo nazionale di Capodimonte a Napoli (1480-85), è ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...