L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] absidi contrapposte, Westwerk: ad es., Paderborn, Colonia, Hildesheim, Halberstadt, Treviri) e interventi in concomitanza con l’accresciuto potere pubblico del vescovo e con il carattere di concorrenzialità che esso assume spesso nei confronti ...
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L’iconografia di Costantino il Grande nell’arte e nella civiltà della Russia
Xenia Muratova
Mentre nell’arte dell’Occidente latino l’immagine e l’iconografia di Costantino il Grande conoscono una storia [...] si limita alla rappresentazione dell’ambone, su cui il vescovo sta per elevare la croce, e di due altre figure, sui gradini dell’ambone: a ortodossa. Così è per le chiese ortodosse di Berlino, Colonia, Brugge.
Quanto ai monasteri, alle cattedrali ...
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GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] A 77/I-IV), miniato a Colonia nel 1295-1296 con decorazioni di estrema e misurata eleganza.La molteplicità 'arco a tutto sesto poggiante su colonne - per es. nella Bibbia del vescovo Bedell (Cambridge, Emmanuel College, I, I, 5-7) scritta e decorata ...
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Vedi PALESTINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTINA
M. Avi-Yonah
La storia della P. è stata determinata prevalentemente dai fattori geografici: le sue piccole proporzioni le impedirono di avere, [...] l'afflusso di immigrati greci e per la fondazione dicolonie greche, le di ricordi e di luoghi santi, il cui numero andò aumentando nel corso di tutto quel periodo. Lo stesso Costantino (per l'intervento della madre Elena e per consiglio del vescovo ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] aveva subito ampliamenti e rimaneggiamenti al tempo del vescovo Teodoro, e di quella teodoriana (S), subentrarono a più alto der ältesten Kirke am Domplatz von A., Colonia 1954; V. Scrinari, Il ripristino del Museo di A., in Atti del Convegno pel ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] , donde l'importante culto della Artemide Efesia; coloniadi Ioni fra le più antiche della costa asiatica presso seconda metà del sec. VI, al tempo di un vescovo Giovanni: nella parte occidentale di essa fu costruita una seconda chiesa lunga circa ...
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GANDOLFI, Gaetano
Donatella Biagi Maino
Nacque a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto, presso Bologna) il 30 ag. 1734 da Giuseppe Antonio e Francesca Maria Baldoni; adolescente, poté raggiungere [...] della Colonia Renia per poi evolvere, col procedere del secolo e il mutare del gusto, verso spunti letterari di più entusiasmo alla resa di impegnative pale d'altare: la Sacra Famiglia e santo vescovo (1761); la Crocifissione di Cristo e santi ...
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MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] del Seppellimento di Cristo (Colonia, Wallraf-Richartz Museum) fu eseguito nel segno di una puntuale imitazione e Donato vescovo per le monache di S. Donato in Polverosa. Commissionata da Faustina di Berto Carnesecchi per la chiesa di clausura, ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Castris, 1989-90).
L'inserimento dell'artista nella colonia fiamminga napoletana dovette svolgersi celermente nei primi anni Settanta . Caterina d'Alessandria e un santo vescovo della chiesa dell'Annunziata di Arienzo, in situ, commissionata da Orazio ...
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COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] tessuti (gli unici due sopravvissuti sono di soggetto religioso: due Lamentazioni a Colonia, coll. Dumont, e nel Cleveland al Bambino dormiente di levarsi e di farli entrare in Paradiso, e identifica uno dei donatori con il vescovo Lorenzo Roverella, ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...