CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] venne confermata l'elezione del vescovodi Metz, Theoger, che ancora non voleva accettare questa dignità.
Il giorno di Pentecoste (2 giugno) o immediatamente dopo C. fu a Coblenza, accompagnato dall'arcivescovo diColonia e da altri prelati. Tornato ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] III, n. 346), confermava al B. la concessione in feudo di Chieri fatta dal vescovodi Torino Carlo, rinnovata qui dal vescovo stesso alla presenza dell'arcivescovo diColonia perché avesse "totius firmitatis vigorem"; l'imperatore aggiungeva tutte le ...
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EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] presa dal concilio fu però quella di sospendere gli arcivescovi di Magonza e diColonia che non si erano presentati a giunti a Viterbo nel novembre 1145. Si trattava del vescovodi Gablah e degli inviati del patriarca armeno (katholicos) venuti ...
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CARACCIOLO, Roberto (Roberto da Lecce)
Zelina Zafarana
Nacque a Lecce intorno all'anno 1425.
I genealogisti lo fanno appartenere al ramo dei Caracciolo (del Leone) Pisquizzi, signori di Amesano, o Caracciolo [...] nominava vescovodi Lecce Antonio Tolomei, accettando le dimissioni del C. e restituendolo alla sede di Aquino di più di un centinaio di edizioni). Ed è un successo di portata europea, poiché già prestissimo troviamo edizioni dei sermonari a Colonia ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] stato designato a succedere al B. nella nunziatura di Francia il vescovodi Ascoli Giorgio Bolognetti; il B. prese però il Mazzarino fu costretto all'esilio diColonia, tra i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] al cardinale Conti il 24 genn. 1709 Clemente XI assegnò il vescovatodi Osimo. Ma il suo successore a Lisbona, Vincenzo Bichi, fu di Cippagatti e signore di Torrevecchia e Valignano nonché fondatore nel 1720, nella natia Chieti, della colonia ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] , subito dopo prelato domestico e referendario, quando nell’agosto fu ordinato prete era già stato designato nunzio a Colonia da Pio VI. Consacrato vescovodi Damiata in partibus, ricevette la nomina il 24 aprile 1786 e arrivò in Germania agli inizi ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] in veste di mercante e finanziere nell'intraprendente colonia genovese a Messina largamente lucrante del traffico di grano seta nipote del C. nonché figlio del vescovodi Mariana Nicolò e fratello di quello di Albenga Carlo (infinite e tutte buone le ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] G. non cessava di sollecitare l'invio di plenipotenziari del re a Colonia per una conferenza di pace che mai prese all'arcivescovato di Aix, il vescovatodi Albano, ma egli ritenne di non poter cumulare le due cariche e ottenne di essere sostituito ...
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BUONVISI, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Lucca il 16 maggio 1626 da Vincenzo di Ludovico e da Maria di Alessandro Gabrielli. Compì i primi studi nel seminario cittadino, sotto la direzione di Giuseppe [...] Lazzareschi, Nunziature del cardinale F. B. a Colonia,Varsavia e Vienna, in Notizie degli Archivi di Stato, IV (1943), pp. 124-129; F. Palma, Orazione funebre per la morte dell'em. e rev. sig. card. F. B. vescovodi Lucca, Lucca 1700; T. Trenta, Mem ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...