MANZUOLI, Tommaso (detto Maso da San Friano)
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze il 4 nov. 1531, nella zona di porta S. Frediano da cui derivò il soprannome. Nella bottega di P.F. Foschi ricevette la [...] del Seppellimento di Cristo (Colonia, Wallraf-Richartz Museum) fu eseguito nel segno di una puntuale imitazione e Donato vescovo per le monache di S. Donato in Polverosa. Commissionata da Faustina di Berto Carnesecchi per la chiesa di clausura, ...
Leggi Tutto
FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] ormai la sua fiducia) a Colonia si diresse, via terra, verso Madrid.
Filippo IV accolse il F. con gli onori di un grande di Spagna, ma la conquista di un effettivo grado militare elevato e di un incarico di governo richiesero tempi più lunghi del ...
Leggi Tutto
DELFICO, Giovanni Berardino (o Bernardino)
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 29 dic. 1739 primogenito di Berardo e Margherita Civico, di famiglia patrizia appartenente alla oligarchia teramana dei [...] colonia, allevamento stanziale, rotazione nelle colture, sul modello della Marca ascolana: ad un tale mutamento di comandante l'ala destra dell'armata napoletana di stanza in Teramo, e dal vescovo Pirelli già da lungo tempo manifestatosi ostile alla ...
Leggi Tutto
FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] dove si recava (Magonza, Treviri, Lovanio, Colonia), centri attivi di quella cultura.
La formazione universitaria del F. si i vescovi tedeschi presenti alla corte del vescovo della città, Filippo II di Flersheim.
Il fallimento dei colloqui di ...
Leggi Tutto
HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] Castris, 1989-90).
L'inserimento dell'artista nella colonia fiamminga napoletana dovette svolgersi celermente nei primi anni Settanta . Caterina d'Alessandria e un santo vescovo della chiesa dell'Annunziata di Arienzo, in situ, commissionata da Orazio ...
Leggi Tutto
FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] edizione era del 1722) del gesuita francese Dominique de Colonia. In questa edizione dell'opera nell'elenco delle opere regnanti, il F. suggeriva di convocare un concilio romano al quale dovevano partecipare tutti i vescovi dello Stato della Chiesa " ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] tessuti (gli unici due sopravvissuti sono di soggetto religioso: due Lamentazioni a Colonia, coll. Dumont, e nel Cleveland al Bambino dormiente di levarsi e di farli entrare in Paradiso, e identifica uno dei donatori con il vescovo Lorenzo Roverella, ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] di "budelle d'oro", icastico omaggio al patrimonio di vaste proprietà nel Trevigiano; quello della sposa con quello "dai vescovi". Vescovo, a dire il vero, prima di Vicenza e poi di ("Con Magonza confida, con Colonia scansa, con Treveri scorre, ...
Leggi Tutto
DORIA, Pagano
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Gregorio.
Il padre fu tra i primi membri della famiglia a preferire all'attività commerciale la guerra di corsa, costruendosi una [...] III (1876), pp. 82-95; Id., Prima serie di documenti riguardanti la coloniadi Pera, in Atti della Soc. ligure di storia patria, XIII (1877), p. 129; V. Lazzarini, La battaglia di Porto Longo nell'isola di Sapienza, in Nuovo Arch. veneto, VIII (1894 ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] l'aver negato disegni giotteschi alla porta del battistero di Firenze o alla tomba del vescovo Tarlati nella cattedrale di Arezzo. Non piccolo merito poi fu il ritrovamento della tavola per S. Croce di Ugolino da Siena, perduta dal 1569, e la giusta ...
Leggi Tutto
vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo primitivo, e in molte Chiese cristiane...
v, V
(vu, meno com. vi, ant. o region. ve 〈vé〉) s. f. o m. – Ventunesima lettera dell’alfabeto latino. Fino almeno al sec. 16° ha avuto una storia comune con la lettera U, di cui costituiva una variante di scrittura; e fino al sec. 19° ha...